Kleb, firma anche Campani Ora mancano solo gli Usa

Rinnovo importante e terzo giocatore di esperienza con Panni e Amici. Ora Leka alle Summer League per gli americani: nel 2019 pescò il rookie Wiggs

Migration

Il pressing degli ultimi giorni ha dato i risultati sperati, sarà Luca Campani (nella foto col presidente D’Auria) il centro titolare del Kleb nella stagione 202223. Manca solo l’annuncio ufficiale ma è fatta per la riconferma del lungo originario di Montecchio Emilia, arrivato a Ferrara nel finale dello scorso campionato per sopperire allo stop di Vildera ma poi infortunatosi a sua volta nella penultima uscita della stagione regolare con Verona.

Classe 1990, 208 cm per 93 kg, Campani ha iniziato la sua carriera nella Pallacanestro Reggiana, dove ha giocato dal 2007 al 2010, prima di passare a Forlì e approdare in Serie A a Montegranaro. Poi Cremona, Varese, Capo d’Orlando, Avellino, Torino e Trieste.

Per lui pochi minuti in campo con la maglia della Top Secret, tra cui l’ottima prestazione nel derby vinto alla Milwaukee Dinelli Arena contro Cento, ma il buon impatto dal suo arrivo ha convinto Leka e il suo staff a proporgli il rinnovo, che l’ex Trieste ha accettato dopo alcuni giorni di riflessioni.

Ferrara piazza così un colpo fondamentale sotto canestro, visto che l’idea di riconfermare Campani è cresciuta giorno dopo giorno fino a diventare realtà, mettendo in secondo piano altri nomi usciti nelle scorse settimane come quello del serbo Nikolic, ormai vicino ad accasarsi alla neopromossa Cividale.

Centimetri, esperienza e una buona mano al tiro sono le caratteristiche principali del confermato pivot biancazzurro, che andrà a comporre il pacchetto lunghi del Kleb assieme ad un "4" americano, un centro under di riserva e il nuovo acquisto Jerkovic.

Senza dimenticare che pure Amici, all’occorrenza, potrà giocare qualche minuto da ala forte, lo ha già fatto in passato ed è un giocatore molto duttile.

A questo punto Ferrara ha praticamente completato il suo nucleo italiano (manca solo il lungo under) e può concentrarsi sulla scelta dei due americani, che saranno un playguardia ed un ala forte, con Leka che è partito ieri per gli States con l’obiettivo di scovare qualche prospetto interessante alle Summer League di Las Vegas.

Tre anni fa il coach albanese tornò a Ferrara con in mano Sekou Wiggs, giocatore ai più sconosciuto che poi fece le fortune del Kleb nella stagione 201920, la speranza è che la storia si ripeta pure quest’estate con un altro colpo, o magari anche due, di buon livello per il campionato.

Jacopo Cavallini