Kleb, non basta super Cleaves Senza Amici e con Smith a riposo, deve arrendersi

Migration

kleb ferrara

75

gesteco cividale

79

KLEB : Bellan 6, Buriani ne, Cleaves 27, Tassone 9, Smith 5, Campani 12, Bertetti 9, Valente 2, Jerkovic 4, Pianegonda 1, Cazzanti ne, Cavicchi ne. All. Leka.

GESTECO CIVIDALE: Miani 3, Chiera 12, Cassese 6, Rota 15, Mouaha 7, Brunetto ne, Battistini 4, Pepper 24, Micalich ne, Nikolic 6, Dell’Agnello 2. All. Pillastrini.

Arbitri: Valeriani, Bernassola, Cassiano.

Parziali: 26-16; 44-46; 65-65.

Parte male la Supercoppa del Kleb, che dopo una partenza da 33-16 subisce il ritorno di Cividale lasciando i primi due punti stagionali ai friulani, caparbi e bravi a non mollare mai nel momento di maggiore difficoltà. Ancora senza Amici e con un Smith a mezzo servizio (in campo 13 minuti), Ferrara trova buone cose in attacco da Cleaves (27 per lui) ma incappa in un passaggio a vuoto nel finale di gara che indirizza la sfida verso la truppa di Pillastrini. Si sbloccano subito i due americani di Ferrara, dall’altra parte è Chiera a muovere il tabellino in casa Cividale per il 12-8 di metà primo quarto. Dopo una partenza un po’ contratta il Kleb ingrana la marcia e scappa a +10 grazie alle triple in successione di Bertetti e Campani. Ferrara controlla agevolmente i ritmi del match e vola sul +16 prima di un contro-parziale di 8-0 che riporta la truppa di Pillastrini sotto la doppia cifra di svantaggio. Il Kleb si innervosisce, perde il bandolo della matassa e in un amen Cividale si ritrova a -2 sospinta dai cesti di Chiera e Rota: Ferrara è in rottura prolungata e la Gesteco mette il naso avanti al minuto 29 (39-41). Cleaves è una sentenza dai 6,75 e ad inizio ripresa è perfetta parità a quota 48. Stoppata clamorosa di Smith su Mouaha, ma Ferrara non riesce a concretizzare e resta sotto nel punteggio, nonostante un’ottima attitudine difensiva. I biancazzurri hanno però dalla loro un Cleaves che catalizza tutti i possessi offensivi, bravo a riportare i suoi in parità all’ultimo mini intervallo (65-65). Cesto di Campani e subito dopo Bertetti dalla spazzatura per il +4 estense, Cividale si affida all’esperienza e al cinismo di Pepper per rimanere agganciata alla partita. Rota punisce un errore difensivo di Pianegonda per il pareggio (72-72), risponde Bellan con la stessa moneta e a 4’ dalla fine Ferrara mantiene il vantaggio. Il Kleb si inceppa proprio sul più bello, la Gesteco cavalca Rota e Pepper e nel finale è decisamente più lucida degli uomini di Leka, che peccano in alcune scelte. Il finale lascia l’amaro in bocca, ma è anche vero che il Kleb era senza Amici e ha risparmiato per gran parte della ripresa un malconcio Smith. Testa a Udine mercoledì.

Jacopo Cavallini