Col passare delle ore il futuro di Alessandro Panni sembra essere sempre più lontano da Ferrara, col matrimonio tra il Kleb e il playguarda vicentino che si avvia alla conclusione dopo cinque lunghi anni. Una separazione che si è materializzata negli ultimi giorni, visto l’interesse di altre compagini di Serie A2 e la voglia del giocatore di rimettersi in gioco in un’altra piazza, che con tutta probabilità non sarà Nardò ma bensì la Fortitudo Bologna.
Così, una riconferma che appariva scontata solo poche settimane fa – anche perché Panni ha un contratto in essere con il Kleb – si sta trasformando in un divorzio inatteso, che porterà l’ex giocatore di Bergamo sotto le Due Torri agli ordini del neo coach Luca Dalmonte.
In prima battuta c’era stata l’offerta di Nardò, formazione pugliese che aveva sondato la disponibilità al trasferimento di Panni in alternativa all’opzione Baldasso, ma la guardia del Kleb ha rispedito al mittente la proposta allettato dall’ipotesi Fortitudo, che al momento rappresenta quindi lo scenario più probabile per il prosieguo della sua carriera.
La "Effe", dopo lo stallo dovuto alle ormai note vicissitudini societarie, ha annunciato pochi giorni fa il ritorno in panchina di Luca Dalmonte ed è pronta ora a scatenarsi sul mercato mettendo nel mirino diversi giocatori italiani, tra cui proprio lo stesso Panni, che va ad aggiungersi ad una lista che comprende pure l’ex Udine Nazzareno Italiano e il centro Valerio Cucci, fresco di promozione in Serie A con Scafati.
A questo punto, visto il sempre più probabile addio di Panni, il mercato del Kleb si riapre alla ricerca di una guardia italiana che possa far comodo a coach Leka e al suo staff.
Al momento è presto per fare nomi (il mercato in categoria non sembra proporre molte alternative, una fra queste è proprio Lorenzo Baldasso, libero dopo l’esclusione dell’Eurobasket Roma, ma in questo momento non in pole position per Ferrara e cercato anche da Nardò), certo è che il tempo stringe e Ferrara dovrà trovare in fretta un’alternativa, in un roster che ripartirà così totalmente da zero, visto che la riconferma di Campani si può considerare a tutti gli effetti un nuovo acquisto.
Nel frattempo, per ciò che concerne le questioni extra campo, oggi andrà in scena un incontro tra il presidente Francesco D’Auria e il sindaco Alan Fabbri per fare il punto della situazione riguardo al reperimento di nuove risorse e al coinvolgimento di imprenditori cittadini nel progetto Kleb.
Al summit sarà presente pure il numero uno di Top Secret Matteo Mazzoni, che non ha ancora sciolto le riserve riguardo all’utilizzo del suo marchio come main sponsor per il terzo anno consecutivo.
Jacopo Cavallini