L’impresa di Morea Batte Milano con la sua Brindisi

Con quattro positivi, compreso coach Vitucci: "Non ci sono parole"

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Nella Brindisi che aggancia il primo posto in classifica e batte Milano nonostante quattro assenze per positività al Covid, c’è un pezzo di Ferrara che esulta per la vittoria di Alberto Morea, assistente di Frank Vitucci, che per una sera torna a fare il capo allenatore e dirige e vince una partita contro una delle più forti squadre d’Europa. Il tecnico pugliese, ma ferrarese di adozione, che nella nostra città ha lavorato come vice e come capo allenatore per quasi vent’anni, si è tolto la soddisfazione più grande, ovvero battere il tecnico italiano più titolato, Ettore Messina, incassando anche i suoi complimenti alla sirena finale. E’ stata una serata memorabile per il basket brindisino, che ormai ai piani alti non sorprende più da alcune stagioni, ma che domenica si è superato. L’Happy Casa ha sostanzialmente guidato il match dal primo all’ultimo minuto, resistendo anche ai tentativi di rimonta meneghina, quando Messina ha rimesso in campo i suoi big (altri erano stati sacrificati per il turnover post Eurolega), e il successo non fa una grinza. Una vittoria che, peraltro, mette molto pepe a questo finale di regular season, con tre squadre appaiate in vetta: Brindisi, Milano e la Virtus Bologna. "Non ci sono parole, la squadra è stata protagonista di una prestazione superlativa – ha detto Morea nel dopopartita – nonostante tutte le difficoltà della vigilia, dimostrando di avere carattere e cuore da vendere. Non era per nulla facile dopo quanto accaduto nelle ore precedenti. Per noi Frank Vitucci è un grande esempio e se questa sera ci siamo regalati questa gioia il merito è soprattutto suo".

Mauro Paterlini