ALFONSO 6. Fa rigore uscendo a rimediare una dabbenaggine dei suoi difensori, ma è bravo al 93’ a salvare il pari uscendo sui piedi di Di Serio. Per il resto, pomeriggio tranquillo. TUNJOV 5,5. E’ la carta scelta da De Rossi per lo squalificato Dickmann. Si uniforma subito al grigiore generale dopo il bel finale col Modena. PEDA 5,5. Meno sicuro del solito, come testimoniano la virgola che regala un corner e il tuffo in proiezione offensiva nel finale. VARNIER 5,5. Alterna interventi chirurgici a perse da paura, come le due ai lati della sua area nel primo tempo e l’errore dentro la medesima in avvio ripresa. Ma rientrava dopo mesi: se sta bene, questo è difensore. MECCARIELLO 6. Senza squilli, forse il più scevro da errori. TRIPALDELLI 6. Anche se perde fiacco un tackle nella sua area al 36’ e sbaglia l’ultimo cross al 95’, è il solo a proiettarsi in avanti bene trovando anche qualche buon traversone. PROIA 5,5. Gioca un tempo, qualcosina fa, ma non molto. ESPOSITO 6. Lui pure non è splendente, anche se se la cava. Un gran tackle al limite della sua area, una persa grave nella trequarti e un pomeriggio poco felice sui piazzati, siano punizioni (ben tre) o corner. ZANELLATO 5. Va piano e si limita al compitino. Mai un azzardo in avanti. MONCINI ng. Momento anche sfortunato: dopo 13’ la Spal perde per chissà quanto la punta più in forma. FINOTTO 5,5. Si batte e pressa con la solita generosità, sfiancandosi senza incisività. GUALTIERI 6. Gara facile. Non vede il rigore, ma vede bene quello che non c’è. DE ROSSI 6. Ne cambia 5, ma la musica cambia poco. Almeno non perde, ma di qui in avanti servirà altro. PANCHINA LA MANTIA 5. Ha la grande occasione per far ricredere De Rossi sull’esclusione, invece appare solo molto, troppo sfiduciato fin dalla postura. MAISTRO 5,5. Entra all’intervallo, spreca l’unico buon contropiede, cicca un tiro, niente di che. Ha un problema alla pianta del piede a motivare le recenti esclusioni. VALZANIA 5,5. Si nota poco o nulla. RABBI 5. Si mangia un gran gol, poco altro. FIORDALISO 5,5. Errori anche pacchiani alternati a qualche giocata più riuscita. Mauro Malaguti