La matricola Chiusi per testare la Tramec

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A Chiusi (palla a due domani alle 18 al PalaPania), per chiudere al meglio la stagione regolare e interrompere la striscia negativa di due sconfitte consecutive: questi gli obbiettivi che si pone la Tramec, senza pressioni, ma con la voglia di mettersi alle spalle il ko nel derby e quello della settimana precedente sul campo della capolista Scafati. "Andiamo a Chiusi per cercare di vincere e giocare la nostra partita, affrontando questa trasferta con lo stesso spirito che ci ha contraddistinto nella maggior parte di quelle giocate quest’anno – ha affermato coach Mecacci alla vigilia del match –. Sappiamo che è un campo molto difficile, e per questo servirà una gara di grande spessore. Chiusi è una piacevole realtà, una delle poche squadre che ha partecipato sia alle F8 di Supercoppa, che di Coppa Italia, a testimoniare non solo l’ottimo lavoro fatto quest’anno, da neopromossa in A2, ma anche il talento dei singoli che ha a disposizione coach Bassi". In palio, in caso di successo, c’è l’aggancio in classifica ai toscani, a quota 30 punti e vittoriosi 81-73 nella gara d’andata, a +2 in classifica su Ranuzzi e compagni, nel cuore della griglia playoff. "Una vittoria ci darebbe due punti in più, che sarebbero molto importanti, anche in vista della fase ad orologio, per questo mi aspetto una gara di grande carattere dei ragazzi – ha spiegato Mecacci, che ha anche affrontato il tema della produttività offensiva, carente nelle ultime uscite, specialmente dalla lunga distanza –. Questa è una squadra che ha tirato male per gran parte del campionato: le volte che siamo riusciti ad avere un buon rendimento offensivo, sono coincise con le nostre giornate più fortunate al tiro da tre punti. Purtroppo il fatto di costruire tiri buoni ed aperti, e non riuscire a fare canestro, è diventata una costante che ci sta limitando parecchio. Sono aspetti che solamente con il lavoro in palestra e il feeling con la partita, riusciremo a ritrovare".

Giovanni Poggi