"La mia Tramec Cento, esperta e rinnovata"

Basket, Mecacci presenta il roster biancorosso: "Abbiamo cambiato gli americani, ma non i ruoli in cui collocarli. Saremo intercambiabili"

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Dopo la stagione dei record, Cento è pronta a costruirne un’altra, per confermarsi nei piani alti del campionato di Serie A2. Ma prima di iniziare a parlare di obiettivi a breve e a lungo termine, va definito l’intero gruppo squadra che andrà ad affrontare il campionato 2223. Quattro conferme e cinque nuovi arrivi, tra volti noti e innesti di qualità e quantità, coach Mecacci guarda con fiducia all’annata che verrà.

"Per chiudere il roster ci manca ancora un ultimo slot da riempire: restando sul format 8+2, il decimo che verrà aggregato in squadra sarà un under. Inoltre, siamo anche alla ricerca di un altro paio di giovani elementi che possano permetterci di allungare un po’ il gruppo durante la preparazione estiva, in modo da avere un numero sufficiente per allenarci quando verranno fuori i soliti acciacchi – dichiara coach il coach biancorosso – . Dei giocatori già firmati, due conoscono molto bene questo ambiente, Moreno e Berti, avendo vestito per più annate la maglia della Benedetto. Accanto a loro abbiamo deciso di confermare anche l’asse play-pivot della passata stagione, Tomassini-Zilli".

Poi il coach passa ad esaminare i volti nuovi, tra i senior italiani.

"Abbiamo inserito – spiega – altri due italiani esperti, che negli ultimi anni hanno lottato in squadre importanti e con grandi obbiettivi, come Toscano, che ha grande voglia di rimettersi in gioco e avere maggiori responsabilità tecniche all’interno della squadra, e Zampini, che conosciamo molto bene, avendolo affrontato già tante volte da avversario. Per quanto riguarda Kuuba, il primo under che abbiamo firmato qualche giorno fa, è un profilo molto interessante, ma che deve ancora crescere su tanti aspetti del gioco".

Capitolo americani: due Usa esperti dell’Europa e del campionato italiano.

"Abbiamo scelto di cambiarli entrambi. Sono arrivati Marks e Archie in sostituzione degli stessi ruoli di James e Barnes, ma con caratteristiche diverse: due elementi disposti ad entrare in questo sistema, e senza che venga affidato esclusivamente a loro il destino offensivo della squadra. Entrambi li abbiamo già visti nel nostro campionato, e non hanno bisogno di grandi presentazioni. Marks l’anno scorso, ha vinto il campionato bulgaro, giocando un elevato numero di partite, mentre Archie è arrivato sesto in Francia col Pau Orthez, vincendo la Coppa di Francia e arrivando fino in semifinale playoff.

Saremo una squadra un po’ più intercambiabile in certi ruoli, ma che rispetterà la stessa filosofia dell’anno scorso: non segneremo 90 punti di media, ma cercheremo di vincere le partite prima in difesa e poi in attacco. Mi auguro di essere al completo per il 17 agosto, giorno del raduno".

Giovanni Poggi