La Nazionale in rosa torna al Mazza domani con la Romania

Ferrara si prepara a trascinare la Nazionale italiana femminile alla seconda qualificazione consecutiva al Mondiale. Proprio così, perché domani alle 18,30 lo stadio Mazza ospiterà Italia-Romania, ultima gara delle fase a gironi in vista del grande appuntamento in programma nel 2023 in Australia e Nuova Zelanda. La nostra città ha sempre portato fortuna alle azzurre, che nel 2018 nell’impianto di corso Piave sconfissero 2-1 il Belgio compiendo un passo decisivo verso il Mondiale di Francia 2019. Il pubblico ha sempre risposto presente, e anche in questa occasione ci si aspetta una grande affluenza. A questo proposito, è aperta la prevendita dei biglietti sul circuito Vivaticket e sul sito internet della Federazione (intero tribuna 10 euro, intero gradinata 5 euro, under 12 1 euro in entrambi i settori, mentre le curve resteranno chiuse). La selezione guidata da Milena Bertolini – reduce dal successo sul campo della Moldova – ha lavorato al centro sportivo Gibì Fabbri, mentre oggi effettuerà al Mazza l’allenamento di rifinitura. Dunque, metabolizzata l’amarezza legata all’Europeo, l’Italia ha immediatamente voltato pagina, riprendendo il cammino verso Australia e Nuova Zelanda con carattere e personalità. Allo stadio Zimbru di Chisinau, venerdì scorso la Nazionale Femminile ha travolto la Moldova con un eloquente 8-0 in una partita senza storia: tre reti nel primo tempo e cinque nella ripresa (poker di Caruso, doppietta di Giacinti e gol di Giugliano e Bonfantini), con l’Italia che ha dominato e dettato i ritmi riprendendosi quello che meno di due mesi fa ha lasciato in Inghilterra. A fare la differenza, oltre allo spirito con il quale le azzurre hanno affrontato i 90 minuti, è stata la superiorità tecnica e tattica a favore della Nazionale italiana, che domani in caso di vittoria staccherebbe proprio a Ferrara il prezioso pass per il prossimo Mondiale, tagliando un traguardo importantissimo per tutto il movimento. Molto soddisfatta la c.t. Bertolini: "Era importante ripartire bene, perché questa era una gara delicata dal punto di vista psicologico – spiega dopo la gara con la Moldova –. Pur sapendo di affrontare un avversario più debole, la squadra ha avuto il giusto approccio e ha mantenuto l’atteggiamento corretto per l’intera gara. Adesso ci attende una partita decisiva che avrà un tenore completamente diverso, sarà dura e difficile: ci riposeremo per ricaricarci al massimo con l’obiettivo di centrare la qualificazione".