La Spal blinda Alfonso: contratto fino al 2024

Prolungato di una stagione l’accordo col 34enne portiere, arrivato in sordina lo scorso gennaio e poi divenuto titolare inamovibile

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Quando lo scorso gennaio Enrico Alfonso arrivò a Ferrara furono in molti ad evidenziare che era reduce da due anni e mezzo nei quali aveva collezionato soltanto 12 presenze. Qualcuno si spinse addirittura ad affermare che la sua carriera era ormai agli sgoccioli e che il suo ingaggio in biancazzurro era avvenuto per accontentare mister Venturato. Sicuramente l’ex allenatore della Spal ha avuto un ruolo determinante nella scelta del portiere, ma tutte le altre erano cattiverie gratuite che da professionista esemplare il padovano classe 1988 ha provveduto a smentire sul campo.

Restando un punto fermo della Spal anche dopo l’esonero di Venturato, con De Rossi che non ha avuto dubbi nel confermarlo tra i pali biancazzurri. Ma non è tutto, perché il club di via Copparo è talmente contento del rendimento di Alfonso da aver deciso di prolungargli il contratto di un anno, fino al 30 giugno 2024. Il numero 1 era in scadenza, ma trattandosi di un giocatore di 34 anni non era scontato che la proposta di rinnovo arrivasse con largo anticipo.

Invece, la Spal ha voluto premiare uno dei giocatori più brillanti di questo avvio di stagione blindandolo per un ulteriore campionato.

"Ho prolungato con grande felicità ed orgoglio il mio rapporto con la Spal – commenta raggiante Alfonso sul proprio profilo Instagram –. Un grazie speciale va a chi mi ha dato l’opportunità di conoscere, vivere ed esprimermi in questa fantastica piazza e in questa importante realtà. Grazie ai miei compagni, senza i quali questo non sarebbe stato possibile".

In realtà, il posto di Alfonso tra i pali della Spal non è sempre stato sicuro come adesso. Nel finale della scorsa stagione infatti Venturato rilanciò Demba Thiam, che poi ha trascorso l’estate con la convinzione di essere diventato il portiere titolare. Alfonso però ha continuato a lavorare sodo, e a suon di prestazioni superlative nessuno se l’è sentita di lasciarlo fuori. Spesso e volentieri è stato il migliore in campo della Spal nelle giornate più nere, limitando i danni di una difesa che faceva acqua da tutte le parti. L’arrivo di DDR ha contribuito a dare solidità al reparto, con Alfonso che viene chiamato in causa un po’ meno rispetto a prima ma continua comunque ad essere decisivo.

Sabato scorso col Sudtirol il portiere cresciuto nell’Inter ha salvato due volte il risultato evitando al tecnico la prima bruciante sconfitta in campionato. Si è arreso soltanto al colpo di testa di Zaro, sul quale davvero non poteva arrivare, però dopo due gare e mezzo senza reti al passivo un gol sugli sviluppi di un corner si può anche concedere. Ma c’è da scommettere che Alfonso – un perfezionista che la sera prima della partita studia i penalty dei giocatori avversari – non l’abbia presa bene. Si può consolare con la firma del contratto: fino al 2024 la Spal è in buone mani.

Stefano Manfredini