La Spal ha deciso, Venturato resta al timone

Il tecnico, che ha un anno di contratto, condivide le idee di Tacopina e Lupo ed è ansioso di mettersi alla prova con un gruppo più forte

Migration

Roberto Venturato resterà sulla panchina della Spal anche la prossima stagione. Non c’è ancora l’annuncio della società biancazzurra, ma il contratto dell’allenatore scadrà il 30 giugno 2023 quindi teoricamente non ci sarebbe nemmeno bisogno di comunicarlo ufficialmente. Quello che conta davvero è che il tecnico si sia confrontato col presidente Tacopina e col direttore dell’area tecnica Lupo, e alla fine le parti abbiano deciso di andare avanti insieme. Mister Venturato ha diretto l’ultimo allenamento stagionale venerdì scorso, quando ancora l’ex direttore sportivo dell’Ascoli non si era insediato. Dopo aver conquistato sette punti nelle ultime tre giornate di serie B e soprattutto aver centrato la salvezza con una giornata di anticipo, il tecnico aveva senza dubbio aumentato in maniera esponenziale le proprie possibilità di restare in sella.

Ma quando si cambia in modo così radicale la dirigenza che rappresenta l’anello di congiunzione tra proprietà e squadra, non si può fare finta di nulla. Così, appena si è presentata l’occasione – senza perdere altro tempo prezioso – Tacopina e Lupo hanno affrontato la questione-allenatore, discutendo con Venturato di programmi e obiettivi per la prossima stagione. Il tecnico ha confermato la propria disponibilità a restare sulla panchina della Spal, anzi è apparso particolarmente felice di potersi mettere ulteriormente alla prova. Stavolta però con un gruppo più competitivo e adatto al proprio sistema di gioco, e soprattutto con progetti più ambiziosi.

Tra Tacopina, Lupo e Venturato quindi si è verificata una totale convergenza di idee, che al più presto produrrà i propri effetti anche sul mercato. La decisione definitiva sull’allenatore presa a metà maggio rappresenta un vantaggio di non poco conto rispetto alla scorsa stagione, quando anche a causa dell’avvicendamento al timone della società tra la famiglia Colombarini e il presidente Tacopina la scelta di puntare su mister Clotet venne effettuata tra fine giugno e inizio luglio, quindi con un mese e mezzo di ritardo rispetto a quest’anno.

L’anno scorso – appena arrivato ad Ascoli – Lupo si ritrovò ad affrontare una situazione simile. Il primo step del suo percorso fu la conferma di mister Sottil, che come Venturato era subentrato nel bel mezzo della stagione precedente centrando l’obiettivo salvezza.

Una decisione più che mai azzeccata, considerando che quest’anno il Picchio ha staccato il pass per i playoff.

Tacopina e Lupo quindi hanno compiuto una scelta all’insegna della continuità, con la convinzione che partendo dall’inizio della stagione e con una squadra costruita ad hoc, Venturato riuscirà a riportare stabilmente la Spal nei piani alti della serie B.

Stefano Manfredini