di Mauro Malaguti
Piccola “bomba” in casa Spal: si lavora seriamente e con fondate speranze al ritorno di Luca Mora in biancazzurro. Il corteggiamento di Giorgio Zamuner è rimasto finora sotto traccia, perché lo Spezia è impegnatissimo nello sforzo di raggiungere una serie A che non ha precedenti dalle parti del “Picco”, e domani potrà farcela anche perdendo in casa con un solo gol di scarto contro il Frosinone già battuto allo “Stirpe” nella finale di andata. Luca Mora a Ferrara farebbe inevitabilmente rumore, per quel che ha rappresentato nel recente passato e per il suo peso fisico e tecnico nel campionato di serie B che si accinge a vincere per la seconda volta. È a lui, o anche a lui, che il presidente Mattioli sicuramente si riferisce quando parla di contatti con giocatori che sappiano essere anche leader, cosa che è molto mancata nel gruppo della retrocessione. Mora tornerebbe da laureato in filosofia e soprattutto da probabile vincitore della serie B.
A 32 anni a La Spezia ha mostrato di essere ancora integro. Molto rilevante è anche il fatto che nei suoi due anni e mezzo a La Spezia Mora sia stato anche alle dipendenze di Pasquale Marino. La Spal lo cedette a gennaio del primo anno di serie A dopo 17 presenze nella massima serie con Semplici: Mora arrivò a La Spezia con l’ex Giacomense Fabio Gallo in panchina e disputò 15 partite. L’anno dopo con Marino le gare furono 30 condite da 4 gol. Non giocò sempre, Mora, ma evidentemente lascio soddisfatto il suo allenatore, che ora lo riaccoglierebbe volentieri alla Spal. Infine nella stagione in corso Mora ha segnato 2 reti in 25 incontri giocati. A La Spezia, dove ha giostrato molto più mezzala sinistra che esterno, non è in scadenza di contratto. Ha firmato sino al giugno 2021. Non si può a priori escludere che la sua società gli proponga un prolungamento anche al piano di sopra. ma la Spal fa sul serio ed è pronta comunque a formulare la propria proposta.
Si tratta di un’offerta pluriennale ad ampio raggio, che gratificherebbe di sicuro Mora anche sul piano della valorizzazione personale, oltre che economica, magari anche in chiave futuribile, successivamente alla carriera. E il “filosofo” al primo approccio si è tutt’altro che buttato via. L’argomento sarebbe già stato affrontato a livello di contatti. Si attende solo la fine dei playoff di serie B per tentare l’assalto in profondità. Prossime puntate dopo il cruciale Spezia-Frosinone che può rendere Mora un plurivincitore della serie B.