"Le mie medaglie contro tutti i pregiudizi"

Nuoto sincronizzato, il 16enne Filippo Pelati campione italiano e terzo ai mondiali: "Questo sport per anni era ritenuto solo femminile"

"Le mie medaglie contro tutti i pregiudizi"

"Le mie medaglie contro tutti i pregiudizi"

Filippo Pelati, ultra medagliato internazionale, che ha vinto contro ogni pregiudizio. Si tratta di un giovane ferrarese, 16enne che pratica da otto anni nuoto sincronizzato e vanta già un ricco medagliere. Nel 2022 agli europei juniores ad Alicante (Spagna) tre medaglie di argento e una di bronzo, agli europei giovanili di Monceau Les Mines (Francia) due medaglie di argento. Poi un bronzo ai mondiali juniores a Québec City in Canada, inoltre, due ori con vittoria tricolore nel singolo e doppio misto. Ai campionati nazionali di Riccione (25-26 marzo) infine, a cui si aggiungono un bronzo ed un argento.

Nel suo già prestigioso palmarès, agli assoluti italiani di Savona ha conquistato tre medaglie di bronzo ed una di argento. Il giovane campione ferrarese, cresciuto nel Centro Nuoto Copparo, ora veste i colori della CN Uisp Bologna ed è componente, dal 2022, della squadra azzurra. "Ho iniziato a nuotare – spiega Filippo Pelati – da quando avevo 4 anni con i primissimi corsi di nuoto. Poco però, ho iniziato anche a ballare hip hop. È stata in quell’occasione che ho pensato di abbinare il ballo con il nuoto. Così da quando avevo 8 anni ho iniziato a praticare il nuoto sincronizzato.

Fin da subito – aggiunge il 16enne – è stato uno sport che mi ha dato grande soddisfazioni".

Filippo Pelati è uno dei principali ‘testimonial’ della parità nella disciplina, che sarà per la prima volta riconosciuta, per il settore maschile, alle Olimpiadi di Parigi 2024.

"Inizialmente sono stati molti i pregiudizi – ammette Filippo Pelati – in quanto mi allenavo con tutte bambine, cosa che pareva strano ai più, senza pensare che è uno sport che anche a livello maschile è praticato. Si tratta di un messaggio fuorviante con cui ho dovuto convivere, ero additato come omossessuale. Personalmente ho combattuto contro questi pregiudizi, ma la passione per questo sport ha prevalso.

Importante il ruolo della famiglia, che mi ha supportato e aiutato in questa pratica sportiva. Parigi è un primo passo, infatti, non ci saranno gare singole maschile, ma potranno partecipare uomini nella competizione a squadre".

Cresciuto sportivamente come detto al Centro Nuoto Copparo, si allena a Bologna dal 2021.

Filippo Pelati è pronto a partire per i campionati italiani giovanili di Ostia, il 14-15 aprile.

A maggio lo attende un appuntamento internazionale, con il Team Italia alla World Series che toccherà due Paesi, Francia ed Egitto. La partenza è prevista il 3 maggio.

Uno staff tecnico composto da Francesca Crisci e Michel Cavallini, entrambe di Bondeno, completato dall’head coach Beatrice Casalini e Silvia Costa di Bologna.

"Uno sport che sa coniugare due discipline – prosegue il giovane campione parlando della sua passione –, nuoto e ballo, sono tante ore di allenamento fuori dall’acqua. Tutto questo serve per effettuare un’esibizione di tre minuti, uno sport tra i più completi e complesso. Mi alleno dalle 3 ore alle 3 ore mezza al giorno, a cui si aggiunge un’ora di preparazione atletica. Un impegno che faccio volentieri". Il tutto senza trascurare la scuola, visti gli impegni scolastici quotidiani.

Studio al liceo Roiti con indirizzo di beni culturali e conservazione dell’ambiente, dopo la scuola prendo il treno e vado in piscina a Bologna". Una giornata impegnativa e tanti sacrifici per continuare a coltivare dei sogni ad altissimi livelli.

Mario Tosatti