Leka: "Brutto atteggiamento, diamoci tutti una svegliata. Me compreso"

"Dobbiamo soltanto chiedere scusa, è ora di darsi una svegliata". Nel post partita di Scafati-Ferrara, gara persa 97-75 dai biancazzurri, coach Spiro Leka (foto) non usa mezzi termini per descrivere la prestazione dei suoi, apparsi privi di un’identità precisa e in totale confusione di fronte alla forza di un’avversaria, Scafati, che con il successo di ieri vola così in testa alla classifica a punteggio pieno. Per il Kleb, invece, tanto su cui riflettere, a partire da una difesa troppo molle che ha concesso tanti canestri facili alla Givova: "Abbiamo perso nella lotta, nell’energia e nell’atteggiamento – le parole di Leka –, il secondo quarto è stato sciagurato e la partita è sostanzialmente finita lì. Ho parlato con la squadra appena dopo la sirena finale, abbiamo analizzato cosa non è andato, non possiamo accettare una prova del genere". L’allenatore del Kleb sprona i suoi a lavorare duro dopo un inizio di campionato davvero deludente: "Il fatto di allenarci a ranghi ridotti da due o tre settimane non può più essere utilizzato come alibi – spiega il nocchiero biancazzurro –, chi va in campo deve dare di più. Dobbiamo darci tutti una svegliata, me compreso". Il rientro a pieno regime di Vencato non è servito a cambiare le sorti di una gara che Scafati ha indirizzato già nel primo quarto: "Ora dobbiamo tornare in palestra e pensare a migliorare – conclude Leka –, abbiamo bisogno di trovare nuovi equilibri con l’ingresso di Vencato. Testa bassa e pedalare".

Jacopo Cavallini