"Non basta giocare bene per 20 minuti, sul +10 siamo andati fuori giri e nella ripresa Ravenna ha avuto più energia di noi". L’analisi di coach Spiro Leka è durissima e tagliente, nel post partita della gara persa dalla Tassi Group contro Ravenna, un ko che lascia l’amaro in bocca per lo scarto finale e per il modo in cui Ferrara ha approcciato al secondo tempo, dopo che aveva chiuso sopra di quattro all’intervallo lungo.
"Nei secondi venti minuti abbiamo giocato senza energia, eravamo inesistenti – punge Leka –, tutto è partito da alcune giocate fuori ritmo di Bertetti, che ha forzato alcune situazioni. Se prendi 12 rimbalzi in meno significa che non hai avuto la cattiveria agonistica per pareggiare la loro aggressività, dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi che sono venuti fin qua, dovevamo dare l’anima e non ci siamo riusciti fino in fondo. Ravenna arrivava sulla palla sempre prima di noi, questo è inaccettabile, adesso c’è bisogno di capire perché nella ripresa siamo crollati.
Nel complesso è stata una prova insufficiente, la lotta per la salvezza passa da questi tipi di partite e se pensiamo ancora alla vittoria con Cento siamo totalmente fuori strada. Sappiamo che siamo soggetti a queste cose, abbiamo delle lacune e non siamo perfetti, ma gli ultimi 15 minuti sono ingiustificabili, è inaccettabile che Jerkovic giochi 20 minuti e non commetta nemmeno un fallo. Complimenti a loro, ma noi non possiamo giocare mezza partita, nel secondo tempo non ci siamo stati".
Si preannuncia dunque una settimana calda in palestra per i giocatori del Kleb, verso l’impegno casalingo di domenica prossima contro Forlì, un’altra big del girone, ieri sconfitta un po’ a sorpresa sul campo di Nardò.
j.c.