Marino: "Spal più matura Valoti? Determinante"

Il mister sorride: "Continuare su questa strada. Abbiamo creato tanto"

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Pasquale Marino, possiamo considerarlo un esame di maturità superato?

"Sono contento e soddisfatto, speravo solo di chiuderla prima. È subentrata un po’ d’ansia nella ripresa, quando la squadra ha perso qualche pallone di troppo. La prestazione però è stata importante: abbiamo concesso poco e creato tante opportunità. Dovevamo essere più cinici, ma va bene così".

Avere due coppie di esterni così importanti è un’arma in più...

"Eh sì, ultimamente li sostituisco durante la ripresa perché il dispendio di energie in quel ruolo è enorme. Devono coprire tutta la fascia, e l’ingresso di forze fresche nel secondo tempo risulta determinante. Inoltre, non dimentichiamo che Dickmann e D’Alessandro erano in panchina anche perché avevano giocato in Coppa Italia".

Tomovic e Ranieri hanno creato superiorità portando tanti palloni nella metà campo avversaria...

"Era un piano tattico preciso, anche perché i nostri avversari ci chiudevano ogni spazio. Dovevamo liberarci palleggiando bene dalla difesa, inoltre siamo stati abili nei cambi di gioco".

Ritiene che Valoti possa trovare più spazi agendo da mezz’ala sinistra?

"Stasera ha giocato in linea mediana, ma quando agiva sulla trequarti cambiavano poco i suoi compiti. Per quanto mi riguarda, l’importante è che sia nel vivo del gioco e determinante come accaduto ancora una volta".

Adesso cosa serve per fare il salto di qualità?

"Continuità, bisogna proseguire su questa strada. Abbiamo respirato un po’ dopo il tour de force, poi siamo ripartiti con la giusta determinazione. Quando siamo compatti come stasera non diamo il tempo di ragionare ai nostri avversari, e Berisha ha effettuato solo interventi di ordinaria amministrazione. Diciamo che la squadra ha mostrato segni di maturità e crescita".

Avete l’Empoli nel mirino?

"Viviamo alla giornata, quindi pensiamo a Cremona: giocando così, è dura per chiunque".

Teme che in trasferta la Spal non si esprima allo stesso modo?

"Ci sono stati passi avanti anche fuori casa con Frosinone e Sassuolo. Voglio una squadra con la stessa fisionomia di gioco, ci riusciremo. Giocare tante gare ravvicinate ci ha penalizzato, ma ho visto una Spal propositiva ed è quello che cerchiamo".

È mancato un pizzico di cinismo?

"Sì, abbiamo sprecato troppe palle gol. Se fossimo rientrati negli spogliatoi col doppio vantaggio ci sarebbe stata più serenità nella ripresa, quando abbiamo perso qualche palla di troppo. Si può sempre migliorare qualcosa, però per le partite parlano i fatti: non so quanti tiri in porta abbiamo fatto, questo significa che abbiamo fatto una grande gara".

Dal mercato cosa si aspetta?

"Per ora vado avanti con quelli che ho a disposizione. Il direttore sportivo Zamuner sa che ci sono state partenze, e qualcuno senza dubbio arriverà. Sono felice che tutti i giocatori vogliano essere protagonisti. Acquisti? Non so se a Cremona ci sarà già qualche volto nuovo".

Stefano Manfredini