Masi Torello fa valere la legge del "Villani"

Eccellenza: un altro successo casalingo per gli uomini di Biagini, mentre la Comacchiese è crollata pesantemente col Progresso

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Buon gioco, ma zero punti: il riassunto della prestazione della Valsanterno al "Villani" di Masi Torello è tutto qui. La formazione tricolore si è confermata implacabile in casa: dopo il Bentivoglio, ci ha rimesso le penne anche la formazione romagnola. Da segnalare il gol partita del nuovo acquisto Molossi, una zampata che vale tre punti, mentre la formazione valligiana non si è mai resa pericolosa. In classifica gli uomini di Biagini, tra le ferraresi, sono quelli che finora hanno fatto meglio, mentre è crollata la Comacchiese; da segnalare l’inversione di tendenza del Sant’Agostino.

I ramarri hanno castigato il Bentivoglio: decisamente la matricola bolognese ha avuto poca fortuna con le ferraresi, ko a Masi Torello e domenica a Sant’Agostino. E dire che la partita si era messa sui binari sbagliati, in inferiorità numerica al 42’ per l’espulsione del fuoriquota Stefanelli. "Paradossalmente abbiamo espresso un calcio migliore in inferiorità numerica – commenta Enrico Iazzetta, il capitano – Quando siamo rimasti in dieci invece di deprimerci, si è accesa la scintilla del riscatto. Tant’è vero che 5’ più tardi abbiamo sbloccato il risultato con Fiorini, abbiamo amministrato nei minuti successivi e messo al sicuro il risultato con il raddoppio di Gherlinzoni". Il Sant’Agostino si è sbloccato? "Era solo un periodo negativo quanto a risultati. Qualche segnale si era intravisto a Comacchio nel derby, domenica eravamo partiti contratti, poi ci siamo sbloccati".

Gli arrivi di Rubbi e Marcolini hanno dato tranquillità al reparto difensivo? "Marcolini ci ha dato una grossa mano, così come Rubbi. La dimostrazione è stata la solidità espressa una volta rimasti in dieci; anche in inferiorità numerica siamo riusciti a portarla a casa".

Non ha portato a casa punti invece la Comacchiese, travolta a Castel Maggiore dal Progresso. L’ex squadra di Davide Marchini ha calato il poker: nelle due partite precedenti il record di gol al passivo delle ferraresi era del Sant’Agostino, il testimone domenica è passato ai lagunari. "Vedere il 4-0 fa una certa impressione – dice il presidente rossoblù Francesco Cavalieri – d’altra parte eravamo abituati bene: l’anno scorso siamo stati la miglior difesa di categoria dell’intera regione. Va anche detto che il risultato ci penalizza al di là dei demeriti: abbiamo commesso degli errori, ma anche costruito delle occasioni da gol, che però vanno concretizzate".

Riguardo al Progresso, il massimo dirigente della Comacchiese non cerca attenuanti. "Si è mostrato più forte, più squadra, mentre la mia squadra deve ancora crescere, ambientarsi nella nuova categoria e commettere meno errori". Per la Comacchiese domenica al "Raibosola" è sfida col Diegaro tra due squadre che hanno bisogno di punti per schiodarsi dalla classifica deficitaria: entrambe con un solo punto all’attivo. "Diegaro sta pagando una partenza altalenante, uno po’ come noi. Ad ogni modo non facciamo drammi".

Franco Vanini