Mecacci: "All’intervallo ero arrabbiato coi miei Poi si è vista l’energia che ha ribaltato il match"

Cento c’è. La prima di campionato si tinge di biancorosso, e non poteva esserci serata migliore per conquistare i primi due punti della stagione. Davanti ad un palazzetto mai così pieno, la formazione di Mecacci piega una delle squadre più attrezzate del girone, facendo suo il derby con la Fortitudo, tornato a distanza di 8 anni dalle parti del Guercino. Continuità, dopo i segnali positivi della Supercoppa, e lucidità, nel finale, quando la Benedetto ha preso con forza in mano la partita, proprio come fanno le grandi squadre.

"Dopo i primi due quarti mi sono arrabbiato coi miei: davanti ad una cornice di pubblico così, non si può giocare senza grinta. Nei primi 20 minuti ci è mancata proprio l’energia emozionale per affrontare questo tipo di partite. Nel terzo quarto, però, i ragazzi sono stati bravi a ribaltare l’inerzia, grazie anche a qualche adeguamento tattico, che ha fatto la differenza – ha commentato coach Mecacci nel post-gara. E’ lui uno dei protagonisti principali di questo successo. E’ lui che ha preso per mano Cento e l’ha portata a vivere serate così –. Toscano, Zampini e Marks, hanno tracciato la via per tutti, hanno aumentato fisicità e aggressività, da loro è partita la rimonta. Ma la vera chiave è stata la difesa, che ci ha consentito di portare a casa la partita". Il tutto, senza Giacomo Zilli. "Berti e Ulaneo sono stati bravi a rimanere in gara, dandoci una grossa mano in attacco e in difesa. Non c’era modo migliore per iniziare la stagione: sono vittorie che fanno la differenza".

Giovanni Poggi