Mecacci: "Difendendo abbiamo cambiato la partita"

La soddisfazione del tecnico centese, che poi guarda a mercoledì: "Non so come faremo, ma cercheremo di essere pronti"

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Diverse (ovviamente) le reazioni dei due allenatori nel post partita. Cancellieri risulta molto critico verso la sua OraSi: "produciamo sempre molto – dice – e alla fine non concludiamo. Non possono bastare le mani addosso per metterci sotto pressione e scioglierci e non posso accettare – conclude – di aver segnato solo 6 punti nell’ultimo quarto. Non si può giocare bene e perdere: bisogna giocare male e vincere". E per certi tratti, la Tramec non può che dargli ragione, dopo aver giocato una partita tecnicamente di alti e bassi: un match fisico, che necessitava del cinismo dei giocatori di coach Mecacci (foto), che definisce il risultato come "una vittoria importante, alla fine di una vera battaglia. Complimenti a Ravenna – dice – che ha mille assetti diversi e non molla veramente mai". Poi commenta la partita: "noi siamo stati sicuramente meglio nei primi due quarti, ma poi Ravenna è venuta fuori, anche perché abbiamo perso fiducia offensiva nel terzo quarto". Quando si fatica a segnare, bisogna difendere: partite a basso punteggio come questa, ne sono la dimostrazione. E infatti "difendendo abbiamo cambiato la partita – continua il coach di Cento – la squadra ha prodotto grazie allo sforzo difensivo dell’ultimo quarto". La Tramec, anche in virtù di un grande Berti (ottimo il lavoro sporco, tra rimbalzi fondamentali e blocchi vincenti), ha potuto limitare fortemente l’utilizzo di Sherrod, appena rientrato dall’infortunio. "È un’utopia – spiega Mecacci – pensare che Sherrod potesse giocare due quarti". Come già detto, "la vittoria è importantissima". Unica nota dolente: mercoledì la Tramec disputerà il terzo incontro in sette giorni. "Non so come faremo – conclude il coach – ma cercheremo di essere pronti".

Francesco Franchella