Playoff, secondo atto. Dopo il successo Tramec sulla Fortitudo in gara-1 tre giorni fa (91-73), questa sera si replica, sempre alla Milwaukee Dinelli Arena (palla a due ore 20.30, dirigono Dori, Cappella e Cassina). Ci arriva con entusiasmo la truppa biancorossa, forte dei tre successi in altrettante sfide stagionali contro l’Aquila e lanciata dalla prova concreta di domenica pomeriggio, caratterizzata dal predominio a rimbalzo e da una grande fluidità in attacco, tradotta in eccellenti percentuali al tiro. Ma non tutte le sfide sono uguali e coach Mecacci sa che il pericolo è sempre dietro l’angolo, per questo, alla vigilia, tiene in guardia i suoi. "Ci dobbiamo preparare ad un altro tipo di partita, non credo che la Fortitudo ci lascerà tante situazioni così aperte come è successo in gara-1, e a quel punto starà in noi cercare di costruire e trovare vantaggi in maniera diversa – commenta il tecnico toscano –. Sarà una lotta, contro una F agguerrita, ma come lo era stata anche domenica, restando sempre in partita e resistendo alle nostre spallate: è una squadra che ha dimostrato di tenerci fino in fondo, rientrando prima dal -10 e poi dal -14, fino a toccare il -2 a 5 minuti dalla fine, prima del nostro parziale".
Al quarto scontro diretto, Cento e Fortitudo hanno ben poco da nascondere: a carte scoperte, saranno fondamentali approccio e intensità. "Arrivati a questo punto della stagione credo ci si possa inventare ben poco, nel senso che le caratteristiche dei giocatori sono quelle e non possono cambiare nel giro di tre giorni, quindi si tratterà da entrambe le parti di provare a fare gli aggiustamenti necessari per limitarci a vicenda: non è che si possano fare scelte particolarmente diverse. Ciò che invece potrà fare realmente la differenza in questa gara-2 saranno l’energia, la fisicità e la lucidità, qualità e dettagli che nei playoff fanno aumentare le chances di portare a casa la partita". Ripartire dalla difesa vista nel primo round: una delle soluzioni indicate da Mecacci per provare a fare il bis.
"Tutto è migliorabile, nonostante la vittoria. Dovremo essere pronti ad accoppiarci meglio in transizione difensiva, contenendo il più possibile le loro transizioni e limitandoli il più possibile. E’ ovvio che, come in gara-1, firmerei per tenerli sui 70 punti: il loro potenziale offensivo è irreale. Rosselli? Ha avuto un impatto notevole, specialmente nelle piccole cose: è un giocatore che non si discute. Si sta togliendo la ruggine di dosso dopo mesi senza giocare e mi auguro possa crescere ancora all’interno della serie".
Giovanni Poggi