Meccariello: "Ora in difesa abbiamo più equilibrio, il centrocampo ci aiuta parecchio"

Quando Biagio Meccariello ha incornato in rete facendo esplodere la curva Ovest, tutto faceva pensare ad un altro pomeriggio a forti tinte biancazzurre. Invece, il Sudtirol è uscito alla distanza e alla fine il punto ottenuto dalla Spal è da considerarsi assolutamente guadagnato. "Abbiamo iniziato la partita bene, mantenendo il controllo del possesso di palla – ricorda il difensore centrale –, poi ci è mancato lo spunto per raddoppiare. Nella ripresa invece è venuta meno la condizione fisica: eravamo stanchi e abbiamo patito il caldo, ma non dobbiamo nasconderci dietro le scuse. Le partite vanno ammazzate realizzando il secondo gol, con l’obiettivo di conquistare punti determinanti per la classifica. Facevamo tanto possesso di palla, riuscivamo a girarla bene, ma il Sudtirol era chiuso benissimo con le linee di centrocampo e difesa impedendoci di tirare in porta. E a quel punto ci siamo scoraggiati. Quella guidata da Bisoli è una squadra fastidiosa, ma siamo comunque riusciti a strappare un punto prezioso". Il numero 6 però può sorridere per la solidità di una retroguardia che ha subito appena un gol nelle ultime tre gare e soprattutto per la prima rete realizzata con la maglia della Spal. "Naturalmente sono contento dei progressi della difesa – continua –, ma i complimenti che vengono fatti ai difensori devono essere estesi ai centrocampisti: ci stanno davvero dando una grossa mano. Sono felice anche per i giovani che mi stanno affiancando, anche se mi fanno sentire vecchio, ed è bello aver segnato il primo gol in biancazzurro. La linea a tre? Ci avevo già giocato in passato: mi trovo bene, anche se con questo assetto sono meno aggressivo rispetto a quando gioco a quattro. Mister De Rossi però ci chiede questo, noi mettiamo in pratica quello che vuole e piano piano i risultati cominciano a vedersi. Ripeto, il centrocampo ci sta aiutando parecchio, del resto il nostro allenatore ha molto da insegnare su cosa fare davanti alla difesa. All’inizio del campionato eravamo sempre proiettati in avanti alla ricerca del gol, e quando la retroguardia viene sollecitata tanto si rischia di prendere gol. Ora c’è più equilibrio: in tre partite abbiamo subito solo un gol su calcio piazzato, e anche se avremmo voluto mantenere la porta inviolata pure col Sudtirol va bene così".

Stefano Manfredini