Mesola si arrende al tenace Faenza Gara nervosa, con polemiche finali

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FAENZA

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: Calderoni, Lucci, Vianello (84’ Merighi), Manari, Pittaluga, Perini, Malagutti (75’ Durante), Marandella (51’ Mirontsev), BoscoloZemelo, Boscolo, Berardi. All. Salvagno.

FAENZA: Ravaglia, Venturelli, Albonetti, Gabrielli, Bertoni, Navarro, Savorani (71’ Errani), Betti (55’ Tuzio), Ndiaye (75’ Lanzoni F.), Lanzoni G., Lanzoni P. (85’ De Marco). All. Folli.

Arbitro: Gjusi (Bo), assistenti Proetto (Cesena) e Mancini (Rimini).

Reti: 21’ Gabrielli, 27’ st. Lanzoni P, 37’ st. Boscolo

Note: espulsi Durante e Boscolo. Ammoniti Betti, Lanzoni G., Lanzoni P., Marandella, Boscolozemelo, Pittaluga, Lucci, Albonetti, Mirontsev, Gabrielli, Bertoni, Perini.

Dopo due vittorie esterne, perde in casa il Mesola da un intraprendente Faenza. Una gara eccessiva maschia, che tuttavia l’arbitro non ha ben governato, sorvolando su un bruttissimo fallo da dietro di Tuzio a Lucci, che meritava certamente il rosso, capace di scatenare una vivace discussione nel fine. Tornando alla gara, si apre con un bel tiro dalla distanza di Marandella, che Ravaglia devia in angolo. Tuttavia al 21’, il Faenza su calcio d’angolo, con Gabrielli ben appostato, trova il vantaggio grazie ad una deviazione del mediano che si infila nel sette. Poco o nulla fino alla ripresa dove, al 13’ Mirontsev potrebbe colpire di testa e pareggiare, ma sceglie di appoggiare palla sul petto e Ravaglia con prontezza si impossessa del pallone. Al 26’ é Lanzoni Pietro gran tiro dall’esterno area, su cui Calderoni alza sotto traversa, ma sull’azione seguente lo stesso Lanzoni, da poco sopra il dischetto del rigore, con un gran tiro al volo gonfia la rete alle spalle di Calderoni. Al 82’ Boscolo accorcia le distanze, poi Lanzoni segna su punizione un gol fantasma che l’arbitro prima assegna e poi su segnalazione dell’assistente annulla.

cla. casta.