Gabriele Moncini (foto) si è sbloccato, e adesso non ha alcuna intenzione di fermarsi. L’attaccante toscano è stato il grande colpo del mercato estivo della Spal assieme a La Mantia, ma a differenza dell’ex centravanti dell’Empoli non era ancora riuscito ad andare a segno. Certo, aveva contribuito in maniera determinante alla vittoria contro il Venezia servendo due assist, ma è inutile negare che per una punta sono sempre i gol a fare la differenza.
E a Como finalmente il numero 9 ha timbrato il cartellino, con un bel colpo di testa da rapace d’area di rigore, che ha permesso alla squadra di Venturato di portarsi momentaneamente sul 2-2 dopo aver subito il sorpasso dei padroni di casa.
Per Moncini quindi è il primo gol stagionale, ma anche il primo in assoluto con la maglia della Spal. Tra il 2018 e il 2019 infatti aveva collezionato cinque gettoni in serie A e due in Coppa Italia in biancazzurro, restando però a bocca asciutta. "Sono davvero molto felice per questa rete – confessa Moncini dopo la gara del Sinigaglia –. Sto lavorando tanto dopo un anno difficile a Bevenento cercando di ripagare la fiducia che mi hanno dato la società e questi tifosi meravigliosi. A proposito, ci hanno seguito in tantissimi anche a Como, ed è stata una grande gioia vederli esultare. Per quanto riguarda l’andamento della partita, mi sembra evidente che la squadra debba acquisire più maturità. Del resto, quando abbiamo il pallino del gioco facciamo male a chiunque.
Il problema si presenta quando cala l’attenzione: concediamo troppe occasioni agli avversari. Anche oggi per esempio siamo partiti benissimo, ma invece di chiudere i conti abbiamo permesso al Como di riaprire la gara e siamo andati in difficoltà. In campo però si sono viste anche tante cose positive, e da queste dobbiamo ripartire.
Mi riferisco soprattutto alla capacità della Spal di creare tantissime occasioni e di recuperare da situazioni di svantaggio". Moncini considera il gol realizzato da Esposito in pieno recupero una sorta di manifesto della squadra di Venturato, che ancora una volta ha acciuffato un pareggio ormai insperato. "Lo abbiamo dimostrato già nelle prime giornate: la rabbia e la determinazione che mettiamo in campo sta facendo la differenza – assicura il numero 9 –. Certo, ci sono partite in cui giochiamo bene e altre in cui non riusciamo a fare altrettanto, ma la voglia di fare risultato a tutti i costi è una caratteristica che ci contraddistingue. Tutti i ragazzi si allenano duramente nel corso della settimana, nessuno è disposto a mollare e il giorno della partita raccogliamo i frutti del lavoro".
Stefano Manfredini