News in casa Spal

Scalabrelli saluta dopo nove anni da preparatore. Per allenare i portieri spunta l’ipotesi Pomini

Sembrava un rapporto destinato a durare per sempre quello tra Cristiano Scalabrelli e la Spal, invece improvvisamente le strade del preparatore dei portieri e del club biancazzurro si sono separate.

Non è ancora stato comunicato nulla di ufficiale, ma l’avventura a Ferrara del 51enne toscano è da considerarsi conclusa.

Dopo una brillante carriera da calciatore professionista, nell’estate 2012 la Giacomense gli affidò l’incarico di preparatore dei portieri.

La società della famiglia Colombarini e del presidente Mattioli un anno dopo si insediò a Ferrara, portando con sé tutto lo staff tecnico grigiorosso, compreso Scalabrelli.

Dal 2013 a oggi, in nove anni sulla panchina della Spal si sono alternati tanti allenatori che hanno portato con sé collaboratori di fiducia.

Il preparatore dei portieri però è sempre rimasto Scalabrelli, che ha lavorato con la bellezza di nove tecnici diversi: Rossi, Gadda, Brevi, Semplici, Di Biagio, Marino, Rastelli, Clotet e Venturato. Inevitabilmente, il suo nome resta legato agli estremi difensori che hanno difeso i pali della Spal negli ultimi nove anni.

Da Menegatti ad Alfonso, passando per Branduani, Meret, Gomis, Viviano, Berisha e Thiam. Demba è probabilmente il portiere a cui Scalabrelli è più affezionato in assoluto, un atleta col quale cominciò a lavorare nel 2015 riuscendo a vederlo debuttare in serie A e poi diventare titolare in cadetteria.

Thiam arrivò a Ferrara con un fisico bestiale e grosse lacune tecniche, che anno dopo anno grazie anche a Scalabrelli ha progressivamente colmato. Per il posto di preparatore dei portieri adesso non è da escludere che la Spal possa puntare su Alberto Pomini, che quindi resterebbe nella squadra di Venturato sotto un’altra veste.

Al momento però si tratta solo di un’ipotesi, perché il club di via Copparo deve ancora prendere una decisione definitiva nel merito.

s.m.