La grande boxe ritorna a Ferrara stasera. Ieri presentato l’appuntamento sportivo promosso da SSD L’Accademia, Pugilistica Padana Vigor, Asi e Boxing Duran, con il patrocinio del Comune di Ferrara. Un evento pugilistico divenuto consolidato per Ferrara, alla presentazione dello stesso erano presenti l’assessore allo sport Andrea Maggi, Massimiliano Duran, Soili Schiavi, Alessandro Becchetti, Romano Becchetti e i pugili Emanuele Venturelli e Ahmed Obaid. "Si tratta di una manifestazione – ha ricordato l’assessore Maggi – ormai consolidata, grazie all’impegno profuso e coraggio organizzativo dei Duran, in primis Massimiliano ha lavorato per garantire anche a questa edizione incontri di livello nazionale. Sarà anche occasione di utilizzare le 200 nuove sedie che abbiamo posizionato nella pala palestre". Nei loro interventi Alessandro Becchetti e Massimiliano Duran hanno illustrato il programma degli incontri che cominciano stasera alle 20, non nascondendo di aver incontrato difficoltà concrete a seguito degli infortuni di alcuni pugili. L’attenzione è stata rivolta a due atleti ferraresi de "L’Accademia". Il giovane pugile ventiseienne Ahmed Obaid, infatti, dopo essere passato di serie punta ad un ulteriore passo avanti verso il titolo italiano, che presumibilmente combatterà entro il 2023. Un altro protagonista sarà Emanuele Venturelli, che alla ripresa dopo lo stop di un anno, ritrova il suo ultimo, ostico e smaliziato, avversario, già superato ai punti, ostacolo finale per essere designato sfidante ufficiale al titolo italiano dei pesi massimi: "Ho lavorato molto – precisa Venturelli – negli ultimi due mesi, ho delle buone sensazioni, dovrò stare attento al mio avversario. Importante sarà anche il sostegno del pubblico ferrarese". Tra i professionisti altri due interessantissimi incontri, che vedono impegnati Riccardo Crepaldi e Antonio Licata. In apertura di serata si terranno incontri dilettantistici giovanili, dove trovano spazio anche due atlete, Valeria Ciobu e Tatiana Omelchuk, e due promesse della Pugilistica Padana, Ba Ousmane e Giacomo Mistroni.
Mario Tosatti