Oddo: "Spal, sei stata forte mentalmente"

"La squadra ha saputo soffrire e reagire anche al loro pareggio. Stavolta abbiamo retto fino alla fine, sono convinto al 100% di farcela"

Oddo: "Spal, sei stata forte mentalmente"

Oddo: "Spal, sei stata forte mentalmente"

Massimo Oddo ha vinto il duello col collega Roberto Stellone, che alla fine della gara ha rassegnato le proprie dimissioni. Una grande soddisfazione per il tecnico della Spal, che spiega così la scelta del cambio di modulo: "In questi momento contano più gli uomini che il modulo – spiega mister Oddo –. Puoi scendere in campo con ogni tipo di assetto, ma se sei lungo subisci e se sei corto affronti chiunque. Ho fatto una scelta con l’obiettivo di mettere più pressione alla difesa avversaria con due punte vere, ma non abbiamo vinto per quello. Ce l’abbiamo fatta perché abbiamo giocato con la mentalità giusta: la squadra ha saputo soffrire, attaccare, superare un momento delicato".

Come si spiega un cambiamento del genere dopo tante prestazioni deludenti?

"Non facciamoci accecare dalla vittoria: quello che abbiamo fatto era accaduto per 65 minuti anche con la Ternana, peccato che poi si sia spenta la luce. Stavolta abbiamo retto fino alla fine e abbiamo vinto 3-1: sembra tutto perfetto ma non lo è. La grande differenza sono stati i 30 minuti finali".

Nainggolan ha trascinato la squadra...

"Mi ha chiesto lui il cambio, altrimenti non lo avrei mai sostituito. Da quando sono a Ferrara posso garantire che difficilmente ho fatto un cambio perché lo volessi davvero. Purtroppo so che ad un certo punto della gara qualcuno mi abbandona, perché Radja non è al 100%, Maistro ha qualche problemino e altri non sono in perfette condizioni, quindi quando qualcuno chiede il cambio bisogna restare pronti".

Nel finale erano pronti per entrare Fiordaliso e Rauti, poi cos’è successo?

"Stavo per cambiare La Mantia, poi ha fatto un grande recupero e l’ho tenuto in campo. Memore di quello che era accaduto con la Ternana ho preferito non toccare nulla".

Ora bisogna continuare a vincere...

"Abbiamo fatto tanto, ma questa deve essere una partita propedeutica alle altre, altrimenti non serve a nulla. La salvezza si raggiungerà all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Ci sono degli scontri diretti, per noi e per gli avversari. Dobbiamo ragionare partita per partita".

Quanto è convinto che la Spal ce la possa fare?

"Al 100%".

Il Benevento è spacciato?

"Ancora no, ci sono altri 18 punti in palio e la storia del calcio ci insegna che ci si può ancora salvare. È chiaro però che adesso diventa tutto molto difficile". Stefano Manfredini