Vincere è l’unica cosa che conta, ma il come aiuta aiuta a capire quali cose funzionino e quali no. Due punti pesantissimi, quelli colti in terra marchigiana dalla Giara, che permettono l’aggancio al secondo posto di una San Lazzaro sconfitta in casa contro Tavarnelle, ma al termine di una prestazione non sufficiente.
Nel primo tempo, nonostante due assenze pesantissime per i locali, il match rimane assolutamente in equilibrio. Ferrara non riesce, mai, a smarcare le ali e il gioco offensivo - rarissimamente condito da contropiedi o seconde fasi veloci - stagna improduttivamente nella zona centrale. All’intervallo il vantaggio, specialmente per merito di una coriacea Monteprandone, è minimo: 13-12. Nella ripresa l’United entra negli ultimi 10’ in perfetta parità sul 19-19. Il finale è “thrilling”: sul 25-25 Pasini è freddo, nel segnare dalla tacca del rigore, il +1; dall’altra parte Monteprandone sciupa, e sul 25-26 cala il sipario su un match sofferto.