Serviva una vittoria, ad ogni costo, e vittoria è stata. La Securfox Ariosto Ferrara scaccia i fantasmi e supera - non senza qualche brivido - una coriacea Cassano Magnago con il punteggio di 30-27. L’avvio di gara è uno shock per tutto il palazzetto: Cassano carica a testa bassa e, approfittando di un approccio inaccettabile delle locali, vola sullo 0-5 dopo soli 6’ di gioco. La pessima partenza, se non altro, ha il merito di svegliare l’Ariosto che lentamente ma inesorabilmente, inizia una vincente rimonta. Tanic e Marrochi provano a caricarsi la squadra sulle palle: 4-7 al 10’. Il primo vantaggio locale arriva al 16’ e lo mette a segno Soglietti per il 13-12. E’ un “vento” che regge e, nonostante i tentativi di Brogi, viene formalizzato dalla sirena che, al 30’, manda le squadre negli spogliatoi sul 15-13. Nella ripresa è la Securfox a partire lanciata (20-15 al 36’). La gara appare indirizzata, grazie anche all’intelligenza di Carlotta Poderi, ed invece Cassano reagisce. Al 58’ Petrova perde ingenuamente un pallone nella metà campo lombarda; dalla palla persa nasce un contropiede nel quale Gozzi si procura un rigore e l’espulsione di Tanic. Cobianchi però, fallendo il penalty, consegna la vittoria a Ferrara.