Panni: "Ferrara casa mia per 5 anni So che non sarà facile vincere lì"

"La Tassi Group ha perso un paio di scontri diretti ma con Cento e Forlì ha dimostrato il suo valore"

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Per Alessandro Panni quella di domani sera non sarà una partita come le altre, al ritorno da avversario in un palazzetto in cui è stato di casa per cinque lunghi anni. L’esterno vicentino, alla vigilia del derby tra Tassi Group e Kigili Bologna, ha parlato del momento della sua Fortitudo, reduce dal successo casalingo contro Ravenna, e delle sensazioni provate a poco più di 24 ore dalla palla a due che lo vedrà tornare alla Giuseppe Bondi Arena con un ruolo da antagonista rispetto alle ultime stagioni. "Sarà un’emozione speciale", confida Panni, che conserva ancora ricordi e legami della sua esperienza all’ombra del Castello Estense.

Alessandro, che inizio di stagione è stato per voi?

"Potevamo avere due punticini in più in classifica, quelli che abbiamo perso nella trasferta di Cividale, per il resto direi che siamo in linea con le aspettative. A Udine e Cento ci sta perdere, mentre a Mantova eravamo in emergenza".

La Fortitudo, un po’ come Ferrara, è una squadra totalmente nuova che forse deve ancora conoscersi del tutto…

"Assolutamente, siamo migliorati rispetto a un mese e mezzo fa, il nostro obiettivo è arrivare con un buon ritmo nella fase calda della stagione. Credo che affrontare i playoff con un gruppo sano e coeso sarà fondamentale, nel frattempo il nostro processo di crescita continua e personalmente sono molto fiducioso".

Com’è giocare al Paladozza? "E’ un’emozione incredibile, ti spinge a dare più di quello che hai e quando il pubblico si accende tante volte la partita per le squadre avversarie finisce. Siamo ancora imbattuti nella nostra "casa" e vogliamo tenerla inviolata il più possibile, magari fino alla fine del campionato". Che ne pensa della stagione del Kleb fino ad ora?

"A Ferrara basta un attimo per ritrovarsi nella zona playoff o scivolare in quella playout, secondo me l’inizio è positivo anche se ha già perso alcuni scontri diretti contro squadre con cui si giocherà la salvezza. I due colpi con Cento e Forlì in ogni caso sono stati importantissimi, Ferrara resta un campo in cui è difficile vincere".

Che emozioni proverà alla palla a due?

"Ormai siamo alla vigilia e sentire anche molte persone da Ferrara in queste ore mi sta avvicinando molto alla partita. Per me sarà un’emozione fortissima, a distanza di pochi mesi torno in un palazzetto che è stato mio per cinque anni, cercherò di guardarmi poco attorno e concentrarmi sul campo. A Ferrara ho avuto ottimi rapporti con tutti e mi sono lasciato bene con società e tifosi, mi auguro di avere una bella accoglienza".

Jacopo Cavallini