Passo avanti Comacchiese: "Ma niente proclami"

Migration

Davanti a una bella cornice di pubblico non sono mancati gol ed emozioni al "Raibosola" per l’atteso derby del Delta del Po tra la capolista Comacchiese e il Mesola. La divisione della posta ha comportato la perdita di due punti a vantaggio del Reno, pur conservando quattro lunghezze di margine, mentre è praticamente uscita dal radar per la prima posizione il Massa Lombarda, che ha perso a Faenza lo scontro diretto, ora attardato di sette punti. "Bisogna aver pazienza e restare concentrati – è la disamina dell’allenatore Oscar Cavallari (foto) –. Quindi niente proclami, il Reno si è rifatto sotto, mancano ancora quattro partite e lo scontro diretto proprio con la principale rivale. Oltre tutto il Reno è l’unica squadra che ci ha battuto. Questa volta però lo giocheremo in casa e con l’appoggio del pubblico, mentre giocare a Sant’Alberto è tutta un’altra cosa: un campo piccolo che avvantaggia chi privilegia i lanci lunghi". Riavvolgiamo il nastro: qualche rimpianto per il pareggio nel derby? "No, alla fine il pareggio è giusto, un tempo per parte; nel primo meglio il Mesola, nella ripresa meglio noi. Per come si era messa, le tante assenze e la forza del Mesola, è un buon punto. La sosta? Ci farà bene ricaricare le pile, potremo recuperare Minieri e al meglio Albonetti, per farci trovare pronti per la trasferta a Meldola". "Abbiamo disputato una buona gara, è mancato solo il gol – ribatte Tommaso Pittaluga, autore del primo gol castellano, su rigore – Al cospetto della capolista abbiamo giocato alla pari. E’ la favorita per la vittoria finale: in estate pensavo fosse il Massa Lombarda, la solidità e la continuità della Comacchiese ha fatto la differenza. Per quanto ci riguarda venivamo da quattro partite senza subire gol e con difficoltà realizzative, nella partita più attesa ne abbiamo fatti due e potevamo farne tre se il tiro dalla distanza di Corradin nel finale invece di sibilare vicino al palo fosse entrato in porta".

f. v.