Pausa di riflessione dopo Moncini e La Mantia Intanto arriva il giovanissimo Matteo Prati

Non ha ancora compiuto 19 anni, ma la dirigenza biancazzurra lo vuole già in prima squadra

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Dopo i fuochi d’artificio legati agli acquisti di Gabriele Moncini e Andrea La Mantia, sul mercato la Spal si è presa una pausa fisiologica. Un momento di riflessione, dettato innanzitutto dalla consapevolezza di aver già allestito un organico competitivo. Ma anche dal fatto che le prossime eventuali operazioni in entrata (Federico Proia resta l’obiettivo principale, ma non l’unico) andranno a braccetto con le cessioni. Soprattutto quelle di Federico Di Francesco e Salvatore Esposito, i giocatori più preziosi che la Spal ha in rosa e che sono destinati a finire in serie A. Per entrambi però la strategia del club biancazzurro è chiara: non c’è alcuna fretta di venderli. La Spal è infatti convinta che nelle ultime settimane di mercato arriveranno proposte concrete per l’attaccante e il regista, e se saranno considerate sufficienti la società biancazzurra li lascerà partire. Lo stesso vale per Lorenzo Dickmann, che al momento però è al centro del progetto di mister Venturato. Il terzino destro non è sul mercato, però se arrivasse un’offerta davvero importante la Spal la prenderà in considerazione. E in quel caso interverrebbe per assicurarsi un sostituto all’altezza della situazione, per esempio lo svincolato Riccardo Fiamozzi (ex Empoli). Quel ruolo comunque per ora è ampiamente coperto, perché la Spal può contare anche su Alberto Almici, Riccardo Spaltro e Mark Pabai. Anche se per questi ultimi due è molto probabile un’esperienza in prestito. Nel frattempo, le indiscrezioni dei giorni scorsi hanno trovato conferma: la Spal si è assicurata Matteo Prati, centrocampista del Ravenna classe 2003 di grande talento. Non ha ancora compiuto 19 anni, ma la società di via Copparo non ha intenzione di utilizzarlo nella Primavera. Prati infatti verrà aggregato al gruppo di Venturato, poi nelle ultime settimane di mercato si valuterà se confermarlo in prima squadra oppure girarlo in prestito – probabilmente in serie C – per fargli fare esperienza. Di sicuro, è un ragazzo sul quale la Spal crede ciecamente, tanto da fargli firmare un contratto triennale fino al 30 giugno 2025, con opzione per il prolungamento fino al 2026. Prati è un regista dai piedi buoni, che deve crescere fisicamente ma ha un futuro luminoso davanti a sé. È cresciuto nel Ravenna, la squadra della sua città, dove ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile fino ad arrivare alla prima squadra. La scorsa stagione è stato un punto fermo in serie D, collezionando 37 presenze tra campionato, coppa e playoff con cinque reti e quattro assist. Se riuscirà a convincere Venturato, la Spal potrebbe ritrovarsi in casa il sostituto di Esposito.

s.m.