Portuense-Comacchiese, pari nel derby Rossoneri in dieci, sbagliano un rigore

Portuense e Comacchiese pareggiano 3-3 in un derby avvincente e ricco di emozioni. La Portuense non concede il bis dopo il tris della settimana precedente, giocando in inferiorità numerica per un'ora e sprecando un calcio di rigore. Un match ricco di colpi di scena e di occasioni da gol.

Portuense-Comacchiese, pari nel derby  Rossoneri in dieci, sbagliano un rigore
Portuense-Comacchiese, pari nel derby Rossoneri in dieci, sbagliano un rigore

Portuense

2

Comacchiese

2

PORTUENSE: Piovaccari, Sorghini, Fomete (21’st Sovrani), Grazia, Bolognesi, Sorrentino, Masiero (17’st Mahmoudi), Formigoni, Melandri (44’st Scaglione), Laghi, Di Domenico (9’st Pierfederici). A disp. Broccolil, Nicolasi, Orlandi, Vitali, Rubini. All. Ricci.

COMACCHIESE: Farinelli, Grassi, Carli (1’st Biolcati), Folegatti, Marcolini, Alberi, Marongiu (41’st Luciani), De Angelis (17’st Kevin Centonze), Tedeschi (44’st De Giorgi), Negri, Neffati. A disp. Fogli, Centonze Martin, Fantini, Angelini, Fantinuoli. All. Guerriero. Arbitro: Leonardo Alberani di Ravenna.

Marcatori: 12’pt Negri, 17’pt Melandri, 19’pt Laghi, 45+3pt (rig.) Neffati.

Note: espulso Laghi al 33’pt. Ammoniti Formigoni e Carli.

La Portuense non concede il bis: in coppa la settimana precedente aveva dominato e calato il tris, al debutto in campionato strappa solo un pareggio alla Comacchiese dopo aver giocato in inferiorità numerica per un’ora e sprecato un calcio di rigore. E’ stato un derby avvincente, disputato davanti al pubblico delle grandi occasioni. Gli ospiti si sono presentati al completo, con il rientro degli assenti del derby di coppa, vale a dire con Marcolini e Alberi in difesa, Tedeschi e Neffati in attacco. E la musica è stata ben diversa. I lagunari passano in vantaggio per un infortunio del portiere: su corta respinta della difesa raccoglie Negri, il tiro di controbalzo immediato, è centrale, Piovaccari è sulla traiettoria ma si fa sfuggire il pallone, che carambola in rete. Il vantaggio dura poco, al 17’ Melandri arpiona un difficile pallone al limite dell’area, sombrero su Carli e tiro vincente. Breve giro di lancette e la Portuense ribalta il risultato. Dialogo in velocità tra Melandri e Laghi (foto), che trova il diagonale vincente, un’azione da applausi. Laghi spreca tutto alla mezz’ora, dopo un’ammonizione gli slitta la frizione proprio davanti all’arbitro, che lo manda anzitempo negli spogliatoi. In inferiorità numerica la Portuense potrebbe chiudere la partita con il suo uomo migliore: Melandri conquista un calcio di rigore al 42’, va sul dischetto ma Farinelli è bravo a intuire la direzione e a parare, e a ripetersi anche sulla ribattuta. Nei minuti di recupero altra frittata di Piovaccari: dapprima sbaglia l’uscita nell’area piccola, Tedeschi forse ingannato dal "liscio" di testa centra solo il palo, sulla prosecuzione dell’azione Piovaccari nell’intento di sventare su Neffati lo stende: rigore e ammonizione. Sul dischetto si presenta lo specialista Neffati che non sbaglia, un diagonale rasoterra imprendibile. Meno divertente il secondo tempo, con le squadre stanche, soprattutto quella rossonera che ha cominciato la preparazione più tardi di quella lagunare e gioca in dieci sotto il solo a picco. Al 17’ in contropiede Tedeschi si rende pericoloso, dribbling a rientrare, il tiro da buona posizione è centrale. Subito dopo azione irresistibile sulla fascia di Melandri, una progressione di 40 metri che semina gli avversari. Al 34’ punizione di Marongiu all’altezza della lunetta che sibila vicino al palo.

Franco Vanini