Quel ricorso vinto nel 2016, che permise di schierare Roderick

Quel ricorso vinto  nel 2016, che permise  di schierare Roderick

Quel ricorso vinto nel 2016, che permise di schierare Roderick

La squalifica di Andrew Smith, dopo la seconda espulsione stagionale, impone al Kleb di tentare la difficile strada del ricorso per non dover giocare contro Ravenna senza il proprio pivot americano. Una vicenda che rievoca una situazione analoga accaduta all’allora Bondi di Fabio Bulgarelli (foto) nell’ottobre del 2016, dopo una partita contro Mantova. In quell’occasione il giudice punì con due turni di squalifica "per atti

di violenza nei confronti di un altro tesserato, non in fase di gioco", l’americano Terrence Roderick per uno scontro con l’attuale giocatore della Tassi Group Alessandro Amici. La società di Fabio Bulgarelli consultò un avvocato esperto in materia, l’ex

giocatore ed ex presidente della

Giba Giuseppe Cassì, e riuscì ad ottenere la riduzione a

una sola giornata, commutabile

in sanzione pecuniaria. La Pallacanestro Ferrara produsse una documentazione comprendente la dichiarazione di

Mantova sul fatto che Amici non avesse subito nessun gesto

violento, corredata da testimonianze in campo, tra le quali anche lo stesso chiarimento tra i

due giocatori, Roderick e Amici, protagonisti del fattaccio. Tutto questo venne portato davanti al giudice dall’avvocato

Cassì, che riuscì così a ridurre la punizione.

m. p.