Ricordato Micheli Mediano della Spal del quinto posto

La cerimonia a Mantova con Boninsegna, i famigliari e Tomeazzi.

Ricordato Micheli  Mediano della Spal  del quinto posto

Ricordato Micheli Mediano della Spal del quinto posto

Nobili, Picchi, Bozzao, Micheli, Ganzer, Balleri, Novelli, Massei, Rossi, Corelli, Morbello: chi li ha visti non li dimentica. Sono gli undici dello storico quinto posto in serie A della stagione 1959-60, tuttora il miglior risultato di sempre della Spal. Purtroppo sono rimasti tra noi solo capitan Massei ed Egidio Morbello, ma il ricordo non sbiadisce. E giovedì a Mantova quella Spal è tornata per un giorno di attualità. Nel decennale della scomparsa del mantovano Dante Micheli – mediano lanciato in A proprio da Paolo Mazza –, la sorella Alessandra ha presentato un libro che ricorda il popolare "Pampurio". E a celebrare l’evento del Panathlon virgiliano, oltre alle due figlie e ai nipoti di Micheli, hanno affiancato l’autrice Roberto Boninsegna, quell’Ugo Tomeazzi che fu alla Spal come vice di Rota nel 1981, e in rappresentanza della società anche Massimiliano Mamini. Il volume si chiama "Dante Micheli, da "Scafa" al grande calcio", là dove Scafa era il padre dell’ex spallino, a sua volta calciatore del Mantova nell’anteguerra. Mamini ha portato con sé a nome della Spal una maglia col numero 4 e il nome Micheli stampato sul dorso, che ha consegnato ai famigliari. "Non gli piaceva il soprannome di Pampurio – ha ricordato Alessandra – e si lamentava con papà di quel grido che partiva dagli spalti finché un giorno lui gli disse: a me urlavano "Scafa" per la "mescola" che mi ritrovo e a te va fin troppo bene, vedi di fartelo piacere".