"Sama, serve più cinismo per allungare la serie"

"Dobbiamo saper sfruttare le occasioni che ci capiteranno. Gli errori hanno spianato la strada agli avversari"

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Torna a casa a mani vuote la Sa.Ma. Portomaggiore, sconfitta in tre set a Macerata in gara uno dei playoff, un risultato che punisce oltre i demeriti i gialloblù, che sono sempre stati in partita, a parte la fase finale del secondo set. Rendimento peraltro condizionato dalle condizioni imperfette dell’opposto Daniele Albergati, l’attaccante più incisivo, sofferente per un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio che gli ha impedito di allenarsi con i compagni nelle due settimane precedenti il primo turno degli ottavi dei playoff. Simone Cruciani non fa drammi: "Peccato per il primo set – è l’analisi dell’allenatore portuense – eravamo riusciti a conquistare un vantaggio di 4 punti, purtroppo nella fase decisiva abbiamo commesso degli errori diretti che ha spianato la strada a Macerata e cambiato l’inerzia della gara, compreso il contraccolpo psicologico negativo nel set successivo, che infatti è stato il nostro peggiore a livello di rendimento. I marchigiani ci avevano concesso la possibilità di affondare il colpo, ma non siamo stati bravi a sfruttarla. Nella prosecuzione della partita sono andati sul velluto, parte una bella reazione nel terzo set".

Scorrendo i numeri della partita colpisce il rendimento negativo dell’attacco. "E’ vero, abbiamo faticato a mettere palloni a terra, è stata la vera differenza tra noi e Macerata, mentre negli altri fondamentali siamo stati alla pari. Abbiamo pagato anche il rendimento insufficiente di Albergati, ma non si poteva pretendere molto di più: si era allenato a parte per due settimane, abbiamo provato a rimetterlo in piedi per la partita, il ragazzo si è sacrificato, ma era condizionato dal dolore al ginocchio. Ha stretto i denti, si è sacrificato. Dovrebbe stare a riposo, ma in questa fase delicata non possiamo permetterci di rinunciare a lui". Neanche Nasari e Graziani hanno brillato. "Dipende dal flusso del gioco. Nasari ha fatto solo qualche punto in meno del suo standard, Graziani non ha demeritato: battevano sempre di lui e ha ricevuto abbastanza bene". Il cubano Angel Dennis vi ha fatto neri: non avevate studiato qualcosa per limitarlo? "Ha realizzato 20 punti, ma è un campione, in grado di trovare sempre le diagonali vincenti. Tutto sommato non l’abbiamo gestito male, siamo anche riusciti a fare dei muri vincenti contro di lui". Che partita dovrà fare la Sa.Ma. a Portomaggiore nel ritorno per cercare di arrivare in gara tre e non uscire subito dai playoff? "Non cambia molto dopo questo risultato, dovremo essere più bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno, le capacità le abbiamo".

Franco Vanini