Sama, stagione record "Ma col professionismo la società deve riflettere"

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In gara 3 dei quarti di finale playoff l’Abba Pineto ha vinto con un netto 3-0 contro la Sa.Ma. Portomaggiore nel catino infernale del PalaVolley "Santa Maria". "Dispiace essere arrivati fino alla soglia del passaggio del turno e non raccogliere nulla – commenta Marco Marzola, l’allenatore – ma non abbiamo rimpianti. Siamo arrivati a gara tre spremuti a livello fisico per le vicissitudini legate agli infortuni che ci avevano condizionato nel girone di andata; siamo sempre stati costretti a rincorrere e alla fine ha pesato". Allargando l’orizzonte al campionato, il tecnico gialloblù gonfia il petto: "Eravamo partiti per una salvezza tranquilla, siamo entrati nei playoff con il quinto posto e siamo arrivati alla bella: non possiamo che dirci soddisfatti". Il futuro in questa categoria si tinge però di grigio. "La Lega ci ha preannunciato che dal prossimo mese di gennaio tutti i giocatori di A3 andranno considerati dei professionisti a tutti gli effetti, questo comporterà un aggravio dei costi oscillante tra il 30 e il 40% – afferma il direttore generale Giorgio Marzola –. Finora le società hanno alzato un muro, chiaro che se le anticipazioni diventassero realtà si aprirebbe per noi, ma anche per tante altre piccole realtà, il problema della sostenibilità economica. Siamo una società seria, abituata a rispettare gli impegni, i giocatori sono stati pagati puntualmente ogni metà del mese, non vogliamo illudere nessuno, vale a dire fare dei contratti che non sarebbero rispettati a metà stagione. Faremo attente valutazioni, parleremo con i nostri sponsor. Ci siamo dati come termine la fine di maggio o inizio giugno: se troveremo le risorse si andrà avanti in Serie A, in caso contrario non escludiamo di rinunciare".

Franco Vanini