Giovedì contro la Comacchiese il Sant’Agostino recupera anche Marcolini

Ha calato il poker il Sant’Agostino, che ha espugnato Forlì con un sonoro 4-0 a spese del Football Cava Ronco. C’era un po’ di apprensione in casa ramarra alla vigilia, in fin dei conti prima del tracollo a Masi Torello avevano vinto nelle precedenti quattro partite, invece i romagnoli hanno concesso il bis con un’altra ferrarese.  Due le novità introdotte da mister Zambrini: il debutto nel secondo tempo di Giacomo Lenzi, tornato ala base dopo l’esperienza alla X Martiri e l’arretramento al centro della difesa di Fiorini. Il bomber è tornato al suo vecchio ruolo per dare una mano alla difensa in emergenza, per l’indisponibilità di Marcolini.  "Ci voleva – esulta Enrico Iazzetta, il capitano – ci mancava da troppo tempo la vittoria: i pareggi muovono la classifica, ma sono le vittorie che consentono di fare balzi in avanti. Siamo riusciti finalmente ad andare in vantaggio e non sempre a inseguire come nell’ultimo periodo. Da lì in poi abbiamo preso fiducia e la gara si è messa in discesa". Giovedì prossimo (ore 14.30) scontro salvezza casalingo con la Comacchiese; Zambrini avrà la rosa al completo, con il rientro di Marcolini, che ha smaltito lo stiramento. E a proposito di Comacchiese, nell’anticipo di sabato al "Raibosola", davanti a una bella cornice di pubblico, con tanto di fumogeni, tamburi e cori ritmati, i rossoblù si sono arresi al Masi Torello Voghiera, nonostante alla fine del primo tempo la squadra fosse andata negli spogliatoi con il doppio vantaggio. "E’ stata una partita dai due volti – allarga le braccia sconsolato il direttore sportivo lagunare Alessandro Farinelli – un primo tempo scintillante, una ripresa sotto tono, nella quale sono ritornati i vecchi fantasmi. Dopo una mazzata del genere sarà dura ripartire. A Sant’Agostino troveremo una squadra in fiducia, che ha vinto alla grande a Forlì e che vale più della classifica che ricopre attualmente". Intanto a Masi si godono i tre punti raccolti nel derby, seconda vittoria consecutiva dall’avvento di Sergio Rambaldi in panchina, dopo l’esonero di Marco Biagini. "Sono tre punti d’oro – commenta proprio Sergio Rambaldi, allenatore biancoverdeblù, a Comacchio in campo con la maglia nera – La Comacchiese ha disputato un ottimo primo tempo, ha pressato a tutto campo e costruito delle occasioni da gol e ne ha concretizzate due. Siamo stati bravi a non uscire dalla partita, nella ripresa loro sono calati, abbiamo guadagnato campo e la qualità dei singoli è uscita fuori". Compreso il nuovo acquisto Caruso. "Sapevamo che era bravo, in allenamento l’ho visto bene, l’ho mandato in campo nel finale e ha ripagato la fiducia con un gol pesante. Abbiamo fatto tre punti e non è stato facile: la Comacchiese veniva da un buon periodo, non è stato semplice rimontare, abbiamo avuto il merito di crederci sempre. Adesso ci aspetta un’altra battaglia giovedì, in casa con il Pietracuta".  Franco Vanini

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Ha calato il poker il Sant’Agostino, che ha espugnato Forlì con un sonoro 4-0 a spese del Football Cava Ronco. C’era un po’ di apprensione in casa ramarra alla vigilia, in fin dei conti prima del tracollo a Masi Torello avevano vinto nelle precedenti quattro partite, invece i romagnoli hanno concesso il bis con un’altra ferrarese. 
Due le novità introdotte da mister Zambrini: il debutto nel secondo tempo di Giacomo Lenzi, tornato ala base dopo l’esperienza alla X Martiri e l’arretramento al centro della difesa di Fiorini. Il bomber è tornato al suo vecchio ruolo per dare una mano alla difensa in emergenza, per l’indisponibilità di Marcolini. 
"Ci voleva – esulta Enrico Iazzetta, il capitano – ci mancava da troppo tempo la vittoria: i pareggi muovono la classifica, ma sono le vittorie che consentono di fare balzi in avanti. Siamo riusciti finalmente ad andare in vantaggio e non sempre a inseguire come nell’ultimo periodo. Da lì in poi abbiamo preso fiducia e la gara si è messa in discesa". Giovedì prossimo (ore 14.30) scontro salvezza casalingo con la Comacchiese; Zambrini avrà la rosa al completo, con il rientro di Marcolini, che ha smaltito lo stiramento. E a proposito di Comacchiese, nell’anticipo di sabato al "Raibosola", davanti a una bella cornice di pubblico, con tanto di fumogeni, tamburi e cori ritmati, i rossoblù si sono arresi al Masi Torello Voghiera, nonostante alla fine del primo tempo la squadra fosse andata negli spogliatoi con il doppio vantaggio.
"E’ stata una partita dai due volti – allarga le braccia sconsolato il direttore sportivo lagunare Alessandro Farinelli – un primo tempo scintillante, una ripresa sotto tono, nella quale sono ritornati i vecchi fantasmi. Dopo una mazzata del genere sarà dura ripartire. A Sant’Agostino troveremo una squadra in fiducia, che ha vinto alla grande a Forlì e che vale più della classifica che ricopre attualmente".
Intanto a Masi si godono i tre punti raccolti nel derby, seconda vittoria consecutiva dall’avvento di Sergio Rambaldi in panchina, dopo l’esonero di Marco Biagini. "Sono tre punti d’oro – commenta proprio Sergio Rambaldi, allenatore biancoverdeblù, a Comacchio in campo con la maglia nera – La Comacchiese ha disputato un ottimo primo tempo, ha pressato a tutto campo e costruito delle occasioni da gol e ne ha concretizzate due. Siamo stati bravi a non uscire dalla partita, nella ripresa loro sono calati, abbiamo guadagnato campo e la qualità dei singoli è uscita fuori".
Compreso il nuovo acquisto Caruso. "Sapevamo che era bravo, in allenamento l’ho visto bene, l’ho mandato in campo nel finale e ha ripagato la fiducia con un gol pesante. Abbiamo fatto tre punti e non è stato facile: la Comacchiese veniva da un buon periodo, non è stato semplice rimontare, abbiamo avuto il merito di crederci sempre. Adesso ci aspetta un’altra battaglia giovedì, in casa con il Pietracuta". 
Franco Vanini

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