Saugo: "Sama, nessun rimpianto Ripartiamo dal basso"

"Aver rinunciato alla Serie A3, un traguardo storico per lo sport portuense, non è stata presa a cuor leggero: è stato un enorme dolore". Il presidente della Sa.Ma. Portomaggiore Claudio Saugo è amareggiato per la discesa di ben tre categorie. "Non c’erano i presupposti economici – è l’analisi sconsolata del massimo dirigente gialloblù – sono mancate le risorse che facevano la differenza". Non potevate ripartire dalla Serie B? "Non si poteva, perché i costi sono simili, in più i giocatori per accettare la categoria chiedono un ingaggio addirittura superiore alla Serie A. La Serie C? Non avrebbe avuto senso, perché i ragazzi del vivaio non sono ancora pronti, dovevamo cercare quindi dei giocatori. Anche volendo, in regione giocatori di esperienza che facciano la differenza ce ne sono ben pochi". Ad ogni modo, la pallavolo a Portomaggiore non è scomparsa dai radar. "Risorgeremo – afferma sicuro Claudio Saugo – ripartiremo dal basso, tenendo i conti in ordine, con punto di forza il nostro settore giovanile. Investiremo molto nel far crescita questo segmento fondamentale, da un nuovo pullmino ad allenatori preparati, sia nelle donne sia negli uomini. La pallavolo può e deve crescere dal basso, con serietà e umiltà". Il titolo sportivo e l’intero staff tecnico gialloblù ha traslocato a Bologna, a cominciare da Marco Marzola. Assieme a lui come vice allenatore è andato Andrea Vanini. Marzola non ha interrotto il cordone ombelicale con Portomaggiore: nell’impianto di via Valmolino infatti terrà degli allenamenti con la squadra felsinea.

Franco Vanini