Scivolone Comacchiese Il Reno è a un solo punto

Promozione: a Meldola i lagunari incappano in una giornata storta che rimette tutto in discussione. Domenica prossima big match al Raibosola

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Meldola

1

Comacchiese

0

MELDOLA: Canali, Ravaioli, Battistini, Giunchi, Laghi, Lomouni (17’ st Peron), Ghetti, Catani (26’ st Favali), Barducci (33’ st Giardini), Lorenzo (33’ st Pazzi), Valgimigli. All.: Ghetti.

COMACCHIESE: Cottignoli, Artioli, Sorrentino, Farinelli, Alberi, Folegatti, Cavalieri, Rizzo, Luciani, Mantovani, Trombini. All. Cavallari

Arbitro: Rossi di Cesena.

Rete: 16’ st Catani (M).

Note: ammoniti: Lomouni (M), Ghetti (M).

Vittoria interna del Meldola contro la Comacchiese. I padroni di casa battono di misura la capolista di fronte al proprio pubblico e riaprono la corsa promozione. Campo pesante e non al meglio, a causa della pioggia. Questo condiziona la partita, che nell’arco dei 90’ non riserva molte occasioni da gol. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi e dopo 15’ arriva la prima conclusione a rete con Lorenzo che ci prova dal limite, ma la palla non inquadra lo specchio. Alla mezz’ora, occasione sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la palla arriva sul secondo palo dove Laghi calcia a rete, palla che assume una strana traiettoria e si stampa sulla traversa a portiere battuto. La capolista prova a rendersi pericolosa nel finale della prima frazione, ma la difesa del Meldola si dimostra molto solida ed organizzata, con Canali che quindi non corre rischi. Nella ripresa il Mesola scende in campo molto determinato. Mantiene il pallino del possesso fin dai primi minuti e sblocca la partita dopo 16’: Barducci serve la palla in area dove Catani arriva per la deviazione vincente. La Comacchiese cerca di reagire, ma non riesce a rendersi pericolosa. Si creano due pericolose mischie in area, ma la difesa locale allontana in pericolo in entrambe le circostanze. Il risultato quindi non subisce altre variazioni fino al triplice fischio. Della battuta d’arresto della capolista ne approfittano le due dirette inseguitrici, vale a dire Reno e Massa Lombarda, con i primi ad una lunghezza e attesi a Comacchio domenica prossima.