’Scuola Biancazzurra’, partito in grande stile il progetto che coinvolge Spal e Comune

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È partito in grande stile ‘Scuola Biancazzurra’, il progetto che coinvolge Spal e Comune di Ferrara per la promozione dei valori e della storia calcistica locale nelle scuole del nostro territorio.

Il primo appuntamento ha visto protagonisti 66 bambini (dai tre ai cinque anni) della scuola dell’infanzia Maria Immacolata, che hanno indossato i panni di giocatori e tifosi guidati dal presidente Joe Tacopina e dall’assessore Dorota Kusiak.

"Si parte con un progetto nuovo e di grande valore formativo – spiega l’assessore Kusiak –, legato alla cultura dello sport, del tifo positivo, alla conoscenza della grande storia biancazzurra".

Entrati nello stadio Mazza, i bambini hanno visitato gli spogliatoi provando l’emozione dell’ingresso in campo dagli stessi corridoi percorsi dai calciatori. Inoltre, si sono seduti sulle poltrone della sala stampa vivendo simbolicamente le fasi del dopo-partita, e hanno vissuto anche la prospettiva dei tifosi, visitando curva e tribune.

Al termine della giornata hanno potuto ‘invadere’ il campo, giocando e scattando foto a fianco del presidente Tacopina. "È un piacere partecipare in maniera attiva a questo progetto al fianco del Comune di Ferrara – assicura Joe –. Compatibilmente con i miei impegni negli States, ho dato la mia piena disponibilità per incontrare gli studenti di ogni età".

Dopo una merenda tutti insieme, ai partecipanti e ai loro accompagnatori sono state consegnate una sciarpa biancazzurra e altri gadget della Spal.

Archiviato il primo appuntamento ufficiale, il progetto prosegue oggi nella scuola primaria di Gaibanella, dove 55 alunni saranno in campo al fianco dei preparatori atletici spallini.

In totale, per ora sono otto le scuole della città e delle frazioni che partecipano al progetto: la scuola primaria di Gaibanella, quella di San Bartolomeo, la secondaria di Masi Torello, le elementari Alda Costa, Manzoni e Guarini, l’istituto comprensivo Don Milani e il liceo Ludovico Ariosto. Tutti possibili spallini del futuro, giovanissimi che la Spal si augura di rivedere anche sugli spalti del Mazza.

s. m.