
Per il quarto anno di fila, l’avventura della Benedetto in Supercoppa termina ai quarti di finale. Difficile, oggettivamente, riuscire a fare di più martedì sera contro una Rieti solida, esperta e, soprattutto, al completo (fatta eccezione per Piccin), cosa che invece non si può dire della Benedetto attuale, incerottata e con le rotazioni ridotte al minimo. Oltre all’assenza di Bruttini, che ha ripreso gradualmente ad allenarsi in vista del debutto in campionato, e di Bocevski (presente in tribuna), si è aggiunta anche quella di Sabin che, dopo i 29 punti segnati a San Lazzaro con la F, ha lasciato un bel vuoto nelle scelte del tecnico toscano. Se poi si aggiunge una serata letteralmente no al tiro (1442 da dentro l’area e 530 dall’arco), allora i conti sono stati presto fatti.
"Facciamo i complimenti a Rieti, che ha passato meritatamente il turno. La differenza di valutazione è stata eloquente e ne è venuta fuori una partita brutta, per noi, a livello tecnico, con tanti problemi – ha commentato coach Mecacci nel post-gara –. Fino a quando siamo a riusciti a produrre uno sforzo difensivo siamo rimasti a contatto, poi, nella seconda metà del secondo quarto abbiamo subito un break importante. Nel terzo quarto ci ha tenuti a galla Mussini, facendoci riavvicinare, poi siamo stati costretti a gestire le rotazioni in maniera ancora più attenta e come meglio potevamo, essendo costretti a giocare in sette". Oltre al danno, anche la beffa infatti per la Sella che, in chiusura della terza frazione, è rimasta priva di Archie, finito a terra dopo un colpo al ginocchio subito da Nobile. "Speriamo che Nique non abbia nulla di grave perché, in tal caso, sarebbe un grosso problema per noi: allenarsi senza lunghi, di certo non aiuta.
Ci siamo intestarditi con il tiro da fuori, con scarsi risultati – ha aggiunto Mecacci –. C’era l’esigenza di puntare sul tiro da tre per "aprire la scatola", in quanto chiudere i triangoli contro la fisicità di Rieti era complicato ma, se i lunghi hanno problemi di falli da subito e i triangoli non si possono chiudere, diventa difficile.
E’ stata una brutta partita e ne prendiamo atto, consci delle nostre difficoltà, i ragazzi hanno comunque provato a giocare fino alla fine. Speriamo di recuperare Davide e che per Archie non sia nulla di grave, in attesa del ritorno di Sabin, per continuare il nostro percorso".
Esaurito l’impegno di Supercoppa - alle Final Four di Montecatini oltre a Rieti, andranno Verona, Treviglio e Trapani -, la Sella continuerà la sua preparazione in vista del primo impegno ufficiale in campionato, fissato per domenica 1°ottobre alla Baltur Arena contro Forlì.
Giovanni Poggi
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