Slittano anche le gare in casa di Casumaro e X Martiri: "Il pallone non rimbalzava"

Non solo il Mesola, anche le due ferraresi del girone C, Casumaro e X Martiri, sono state costrette a rinviare per il maltempo, rispettivamente con Atletico SPM di San Cesario sul Panaro e Quarantolese. "Eravamo determinati a giocare – racconta rammaricato il direttore sportivo rossoblù, Marcello Sfargeri – Ci eravamo allenati bene in settimana, c’era un clima positivo. Dalla tribuna sembrava tutto a posto, invece c’era un velo d’acqua che impediva al pallone di rimbalzare. Anche l’arbitro voleva giocare, ha fatto un sopralluogo con i capitani delle due squadre, ma non c’è stato niente da fare". A Porotto non si è fatto neanche il sopralluogo, lo stato del terreno di gioco era disastroso. "Non soltanto è piovuto domenica, ma anche tutta la notte – spiega Ruggero Ricci, allenatore della X Martiri – Il drenaggio non funziona come si deve, pertanto ogni volta che piove molto siamo a rischio. C’erano diversi punti in cui il pallone non rimbalzava e continuava a piovere". Mercoledì prossimo in coppa riuscirete a scendere in campo? "E’ un’incognita. Per fortuna non si è giocato, altrimenti rischiavamo di rovinare il manto erboso. Giocare mercoledì il quarto di finale di Coppa Minetti, che annovera squadra non solo di Promozione ma anche di Eccellenza, con il terreno di gioco zuppo d’acqua, sarebbe un handicap. Il rischio di inviare anche la partita con il Massa Lombarda esiste". Volete arrivare in fondo? "Da due turni siamo l’unica ferrarese rimasta, cercheremo di preservare il campo e far ruotare la rosa, che è risicata. La priorità resta salvare la categoria, oltre tutto ci confronteremo con la capolista del girone D, ad ogni modo proveremo a fare bella figura e a dare l’opportunità di mettersi in mostra a coloro che hanno avuto meno spazio".

Franco Vanini