Solida, intensa e con un bomber Ora non si perdano fame e umiltà

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Alzi la mano chi dopo l’1-3 iniziale contro la Reggina ha vaticinato una Spal sesta nella scia delle prime, e nei playoff con 8 punti alla quinta giornata. Nemmeno il re degli ottimisti l’avrebbe azzeccata. Invece è realtà, ed è una bella realtà. La Spal ha sconfitto dopo il Cagliari anche il Venezia: sono due retrocesse dalla A, in attesa del Genoa alla prossima al "Mazza". Mai Venturato aveva vinto due gare interne di fila da quando è a Ferrara , e così si spiega che Tacopina alla fine abbia regalato a lui la passerella sotto la curva, invece di prendersela per sé. E’ anche piaciuta, la Spal. Ha fame e voglia, grinta e positività, e questa classifica le può regalare anche maggiore consapevolezza nei propri mezzi. E’ intensa come chiede l’allenatore, forte fisicamente e solida. Poi davanti ha il bomber, con La Mantia al quarto gol in cinque partite, aspettando un Moncini comunque in ascesa. La proposta di gioco è buona, e in campo ci sono giocatori che la B la masticano da anni in squadre che puntano ai primi posti. C’è un solo, vero però, ed è sempre lo stesso.

Aggredendo in avanti, la Spal si espone sulla propria trequarti, tra difesa e centrocampo. Così quando non palleggia bene e perde palla scatta il pericolo. Ieri Meccariello e anche un eccellente Varnier sono stati bravi, e dove non sono arrivati loro ci ha pensato Alfonso (e in una occasione il Var).

Ma non finirà sempre così. Bisogna migliorare in distanza tra le linee: il portiere costantemente sugli scudi è bello averlo, ma è giusto pretendere che si lascino meno palle gol agli avversari di turno.

Venturato ha azzeccato nel momento più dfficile della Spal l’inserimento di Zanellato, che un po’ di tecnica e un po’ di fisico ha permesso di tornare a tener palla e farla girare. Il Venezia dal 55’ al 65’ aveva creato tre enormi occasioni e dopo si è dovuto placare. Val la pena di sottolineare anche l’ottima prova di Tripaldelli, che raramente si è esibito nella sua prima stagione su questi livelli. Ha spinto, ha creato grossi grattacapi, ha costretto Candela al cartellino giallo. In un contesto che non arranca, forse il ragazzo può esprimersi sui livelli che spinsero la Spal a investire su di lui acquistandolo dal Cagliari. I tre punti sono d’oro, alla vigilia di tre trasferte come Como, Frosinone e Cittadella, e dell’unica in casa col Genoa. La vittoria sul Venezia deve regalare fiducia nei propri mezzi, senza perdere però di vista questa fame e umiltà.

Mauro Malaguti