Sorpresa Spal: sbanca Empoli e passa il turno

La Coppa Italia parla biancazzurro, con la rete di Arena un minuto prima dei calci di rigore. In precedenza, bella prova di squadra

Tifosi della Spal

Tifosi della Spal

Una bella Spal porta l’Empoli ai supplementari e sbanca il Castellani al minuto 119 grazie al perfetto stacco aereo di Arena. Per la prima volta la Spal presenta l’attesa nuova coppia d’attacco La Mantia-Moncini. Viviani e Maistro rimangono per precauzione in panchina e in regia va Esposito, affiancato da Zanellato e Murgia. In difesa Arena affianca Meccariello in assenza di Varnier, e Celia sulla sinistra è ancora preferito a Tripaldelli. In porta Alfonso, con Thiam a nozze. Capitano è Mancosu. La Spal sta bene in campo e va al cooling break avendo corso un solo pericolo, per un salvataggio alla disperata di Celia su Stojanovic: il terzino dell’Empoli va giù in area ma per Volpi è simulazione con giallo (18’). Ci sono anche due tiri a lato con poco specchio per Bajrami (13’) e Destro (21’): niente di che. La Spal ha spesso iniziativa ma fatica a trovare le punte, mai in campo in una partita fin qui: e un po’ si vede. Murgia è anticipato di poco davanti a Vicario (3’), Meccariello ci prova al volo da corner (23’). L’equilibrio è sostanziale, anche per possesso palla. Entrambe le squadre soffrono di più la spinta avversaria sulla loro fascia sinistra. Un malinteso Celia-Meccariello spalanca la porta a Bajrami alla mezz’ora: bravo Alfonso a salvare in corner.

Col passar dei minuti l’Empoli fa valere la differenza di categoria e guadagna campo, favorito anche da alcune perse di troppo del centrocampo della Spal. Alfonso è miracoloso di piede - in controtempo - su un tentativo di autogol di Arena (36’) ed è pronto fuori area su Destro lanciato a rete (38’) da una dormita collettiva biancazzurra. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, anche se con una Spal assai schiacciata all’indietro e in difficoltà nel creare altri pericoli all’Empoli. Alla ripresa, Maistro per Murgia, ma da trequarti, con Mancosu interno destro e Zanellato di là. La prima occasione è della Spal, e clamorosa: La Mantia su gran lancio di Dickmann si divora un gol incredibile col destro, a tu per tu con Vicario. La Spal ritrova le distanze e non soffre più come prima. Al 14’ un vivace Maistro va in slalom e impegna Vicario, e al 18’ ci prova Zanellato: fuori. Alla pausa di metà tempo, 3-0 Spal in fatto di conclusioni. Dentro Viviani e Finotto per Esposito e LM19. Di là Cambiaghi appena entrato centra l’esterno della rete, poi gran respinta di Alfonso su Bajrami (27’). Il portiere si ripete sullo stesso attaccante (34’) ma nulla può sul successivo tap-in del folletto Cambiaghi, devastante dal suo ingresso. Ma la Spal non è morta e in 2’ pareggia col sinistro (!) di Dickmann su assist di Finotto dopo velo di Mancosu. Meccariello si immola su Cambiaghi e Alfonso dice no anche a Parisi. Nel supplementare tutto sembra apparecchiato per l’esito ai calci di rigore, quando all’ultimo tuffo Matteo Arena, su azione di angolo, insacca di testa la rete della vittoria e della qualificazione.

Mauro Malaguti