Sergio Floccari (Foto LaPresse)
Ferrara, 5 agosto 2019 - Più applicazione tattica che brividi, ritmo e gol, al ‘Briamasco’ di Trento nella prima uscita della Spal contro una rivale di Serie A. Ferraresi in maglia bianca e banda blu sul petto, senza Kurtic in distinta, con Floccari e Murgia fuori dalla formazione iniziale e Di Francesco in panca senza entrare neanche alla distanza. Semplici ha la difesa contata e sceglie di vedere di nuovo strefezza, Valoti e Valdifiori a centrocampo. Il ravennate rilanciato fa regia e Missiroli ritorna mezz’ala, a destra. È Moncini ad affiancare Petagna in avanti. anche Juric mischia le sue carte per benino e gioca con Tupta e Henderson dietro il centravanti Di Carmine.
Ritmi blandi in avvio, e primi dieci minuti di nulla. A movimentare un po’ la gara al 12’ è il possente Di Carmine, il Petagna del Verona, su un cui spunto Tupta arriva in ritardo (12’). Pronta la replica della Spal: Valdifiori-Petagna in contropiede e sinistro bloccato da Silvestri (14’). Poi Strefezza cannoneggia e sfiora il bis della prodezza compiuta contro la Virtus Bolzano (15’), con sfera a lato di un palmo.
La Spal è diligente e si sforza di mettere in pratica le regole di Semplici: costruisce da dietro con il portiere e i difensori, che poi si alzano molto in non possesso, andando subito ad aggredire a uomo sull’avversario. Vicari e Cionek lo fanno bene, Igor si sforza. Il polacco sbroglia un paio di matasse. Nel complesso, non v’è dubbio che la gara sia parecchio amichevole a dispetto di un interventaccio di Faraoni in ritardo sul vivace Strefezza. D’Alessandro ci prova dal limite (29’) ma alza di poco. Ultimo pericolo del primo tempo al 44’, quando su un piazzato la Spal dimentica Rrahmani e Missiroli davanti alla porta spazza il suo assist.
La grinta di Cionek e dello stesso Vicari, la buona voglia di Petagna e l’intraprendenza offensiva di Strefezza a sinistra sono le note salienti del primo tempo della Spal. Valdifiori svolge il suo lavoro davanti alla difesa, D’Alessandro a destra fa meglio nei ripiegamenti che in avanti, e Moncini si vede di rado. Non molto in luce da mezzo sinistro, a metà tempo Valoti si scambia la posizione con Missiroli, che trotterella sicuro. Il Verona è più leggero e agile, la Spal più possente. Ma mancano le emozioni.
Nessun cambio Spal all’intervallo. Juric fa entrare Lee e Zaccagni per i trequarti Tupta e Henderson. Possente spunto offensivo di Igor (2’) a sfiorare il gol in percussione: la falcata è impressionante. Al 7’ segna Rrahmani, ma Faraoni che fa l’assist parte in offside: non vale. Sul ribaltamento di fronte Strefezza sfiora il gol involontario con uno strano cross di esterno destro. Un tiro di Valoti (12’) è fermato in angolo: dal corner di testa, poi lo stesso interno, ora più tonico, centra il palo.
La stanchezza vivacizza il match: un errato controllo dell’ottimo Petagna smarca D’Alessandro che spara su Silvestri (16’). Al 18’ i primi cambi di Semplici: dentro Murgia, Vaisanen, Floccari e Dickmann. Poi tocca al “Pazzo”. Strefezza conferma le proprie difficoltà in chiusura, contrapposte alla brillantezza offensiva, e si perde spesso Faraoni: devono chiudere più di una volta in affanno i difensori. Entra Jankovic per Valdifiori, e Semplici lo asseconda impiegandolo da trequartista dietro Floccari e Paloschi subentrato a Petagna. Il “boia” si distingue subito con un colpo di tacco e un dribbling prolungato a metà campo.
Piccolo giallo al 37’: Dickmann segna su punizione di Murgia ribattuta col corpo da Dawidowicz che si accascia. Ros però fischia i soccorsi e neanche questa rete vale. Berisha è attento su Lee (40’). La Spal interrompe la serie di tutte vittorie su rivali inferiori, e forse è giusto così, anche se nel secondo tempo ha fatto più del Verona.
IL TABELLINO:
Spal 0
Verona 0
SPAL (3-5-2): Berisha; Cionek, Vicari (63’ Vaisanen), Igor; D’Alessandro (63’ Dickmann), Missiroli, Valdifiori (71’ Jankovic), Valoti (63’ Murgia), Strefezza (82’ Mawuli); Petagna (71’ Paloschi), Moncini (63’ Floccari). All. Semplici. A disp.: Demba, Meneghetti, Farcas, Cannistrà, Di Francesco.
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kambulla, Empereur (58’ Dawidowicz) ; Faraoni (76’ Ragusa), Badu (73’ Danzi), Veloso (73’ Marrone), Vitale (76’ Crescenzi); Henderson (46’ Lee), Tupta (46’ Zaccagni); Di Carmine (66’ Pazzini). All. Juric. A disp.: Radunovic, Berardi, Di Gaudio, Almici.
Arbitro: Ros di Pordenone.
Note: angoli 5-0 per la Spal.