Spal, al ’Tardini’ sono ricordi agrodolci

L’ultimo derby disputato a Parma fu un 4-0 da dimenticare. Ma in precedenza erano arrivati ben quattro successi consecutivi

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di Stefano Manfredini

Negli anni d’oro della serie A, il Parma è stata la vittima preferita della Spal che tra il 2018 e il 2020 ha conquistato addirittura quattro confronti diretti su quattro. Un en plein che ha consolidato la tradizione favorevole dei biancazzurri contro i crociati. Sono 13 le vittorie spalline nei 31 precedenti, mentre i gialloblù si sono aggiudicati soltanto otto sfide. Otto volte invece la gara si è conclusa in parità. Un derby che storicamente sorride alla Spal, nonostante il poker rifilato dal Parma alla squadra di Venturato nell’ultimo faccia a faccia. Hanno dovuto attendere quasi 38 anni i crociati per interrompere il digiuno contro i biancazzurri, che anche nel maggio 1984 finirono ko con quattro reti al passivo (4-1).

Lo scorso febbraio però Vicari e compagni sono riusciti a fare peggio, rimediando un secco 4-0 senza mai riuscire ad entrare in partita. Uno-due micidiale firmato da Tutino e Bernabé nel primo tempo, poi Vazquez e Benedyczak a segno nella ripresa al termine di una gara a senso unico, tra due squadre che quel giorno al Tardini sembravano appartenere a categorie diverse. Eppure, se la Spal stava arrancando nei bassifondi della classifica, il Parma è stato forse la principale delusione dell’ultima stagione. Tanto da finire in dodicesima posizione a -9 dalla zona playoff, considerata l’obiettivo minimo per una squadra costruita per tornare immediatamente in serie A.

Le difficoltà dei crociati erano emerse chiaramente anche nella partita disputata nel girone di andata al Mazza, dove la squadra in quel momento guidata da Maresca controllava il match con due reti di vantaggio (siglate dai soliti Tutino e Vazquez) ad una manciata di minuti dalla fine e poi capace di farsi rimontare da una Spal trascinata dalle reti di Viviani e Colombo per il definitivo 2-2. Tornando a quello straordinario filotto di quattro vittorie in serie A, sono tanti i ricordi che tornano alla mente dei tifosi spallini. A partire dal successo di misura ottenuto in una domenica di fine agosto del 2018 grazie ad un gol da urlo di Antenucci su assist di Lazzari in una location piuttosto inusuale. Lo stadio Dall’Ara di Bologna, campo neutro a causa dei lavori in corso al Mazza.

La vittoria rimasta nel cuore degli spallini però è il 2-3 del Tardini nel girone di ritorno di quella stagione, col Parma avanti 2-0 a 20 minuti dalla fine e ribaltato dalle reti di Valoti, Petagna e Fares sotto un settore ospiti impazzito di gioia.

Anche la stagione 2019-20, culminata con la fallimentare retrocessione in serie B, regalò un paio di soddisfazioni contro i crociati. All’andata bastò una rete di Petagna sotto la curva Ovest per stendere la squadra di D’Aversa, mentre nel ritorno al Tardini (l’8 marzo 2020) la Spal la spuntò con un calcio di rigore di Petagna al termine di una gara surreale.

L’ultima disputata prima del lungo stop per la pandemia, con le squadre che fino alla fase del riscaldamento non avevano alcuna certezza in merito al regolare svolgimento del match. Quella vittoria – per la quale in pochi riuscirono ad esultare davvero – è l’ultima ottenuta dalla Spal contro il Parma, che anche quest’anno non sta volando nelle primissime posizione come vorrebbe ma domenica prossima partirà nettamente coi favori del pronostico.