Per la prima volta dall’inizio della stagione, sul campo del Como mister Venturato ha schierato la stessa formazione per la seconda volta consecutiva. Quella proposta allo stadio Sinigaglia ha tutta l’aria di essere la formazione-tipo dello staff tecnico della Spal, che difficilmente però potrà riproporla nelle prossime giornate di campionato. Gli infortuni rimediati da Varnier e Tripaldelli infatti costringeranno l’allenatore a cambiare gli interpreti, gettando nella mischia giocatori che nelle ultime settimane sono stati meno impiegati. Nulla di sconvolgente comunque per Venturato, abituato a ruotare gran parte dei giocatori a propria disposizione, senza dimenticare che i probabili sostituti saranno Arena e Celia che avevano giocato da titolari le prime gare stagionali. Anche a centrocampo non ci sono gerarchie blindate.
L’unica pedina inamovibile appare capitan Esposito, mentre Zanellato insidia un posto da mezz’ala ai nuovi acquisti Proia e Valzania. Non sono in discussione invece le maglie da titolare di Maistro sulla trequarti e di La Mantia e Moncini in attacco, che assieme ad Alfonso e Meccariello costituiscono la spina dorsale biancazzurra. Sono comunque già 24 i giocatori utilizzati da mister Venturato nelle sette gare ufficiali disputate dalla Spal dall’inizio della stagione. Gli stacanovisti sono Alfonso e Dickmann (660’), che non hanno saltato nemmeno un minuto sia in campionato che in Coppa Italia. Sul terzo gradino del podio troviamo Meccariello (630’), al quale l’allenatore ha rinunciato soltanto nei supplementari sul campo dell’Empoli. In quarta posizione c’è La Mantia (574’), sempre titolare ma sostituito tre volte. Anche Esposito (520’) ha sempre giocato dal primo minuto, con l’eccezione della prima giornata di campionato quando era ai box a causa di un piccolo infortunio. Sette gettoni per Zanellato (502’), che nelle ultime giornate però è partito dalla panchina per fare spazio a Valzania. Sono delle primissime scelte anche Moncini (490’) e Maistro (foto, 380’), che però hanno saltato per infortunio la trasferta di Bari. Gli ultimi due posti della ‘top ten’ sono occupati da Tripaldelli (377’) e Arena (367’), quest’ultimo sempre in campo nelle prime quattro partite ufficiali per poi uscire di scena in seguito ad uno stiramento. Proia (299’) e Valzania (211’) hanno un minutaggio ridotto soltanto perché si sono aggregati al gruppo nell’ultima fase di mercato. Celia (283’), Finotto (211’) e Rabbi (162’) sono tra le pedine che Venturato preferisce inserire nel corso della ripresa. Murgia (159’) e Varnier (118’) sono stati frenati dagli infortuni, invece Dalle Mura (114’), Tunjov (89’), Peda (80’), Rauti (31’) e Prati (10’) sono giovani emergenti che faticano a ritagliarsi uno spazio significativo ma vengono tenuti in considerazione. Completano il quadro Mancosu (201’) e Viviani (120’), che hanno cambiato maglia. Infine, non hanno collezionato nemmeno un gettone i vari Almici, Thiam, Fiordaliso, Zuculini, Pomini, Puletto e Abou.
Stefano Manfredini