Spal, Brescia apre il mese delle risposte

Sei gare da qui alla pausa per capire che tipo di campionato faranno i biancazzurri. E oggi vanno nella tana dell’ex Clotet

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Sei gare in un mese per capire qual è la vera Spal e soprattutto fissare l’obiettivo stagionale. Si parte oggi al Rigamonti, dove Esposito e compagni affrontano un Brescia che staziona in zona playoff ma non attraversa certamente un momento positivo. Anzi, dopo aver vinto cinque delle prime sei partite di campionato le rondinelle si sono improvvisamente inceppate e nelle ultime sette giornate non hanno fatto bottino pieno nemmeno una volta (cinque pareggi e due sconfitte).

Sono tanti i motivi di interesse di questo incontro, a partire dall’incrocio tra due tecnici giovani e ambiziosi come Clotet e De Rossi.

È la prima volta che l’allenatore catalano affronta la Spal dopo l’esonero maturato meno di un anno fa, e c’è da scommettere che a Pep non manchino le motivazioni. Va detto però che il Brescia deve fare i conti con una serie di assenze pesanti, che impediranno allo staff tecnico di schierare la formazione-tipo. Dovrebbe partire dalla panchina il grande ex Viviani, al rientro dopo un infortunio, ma nonostante le defezioni le rondinelle possono comunque contare su tanti giocatori di spessore, da Bisoli a Ndoj passando per Moreo e Ayé.

Ma tra i tifosi della Spal c’è soprattutto tanta curiosità per le scelte di De Rossi, che in difesa ha la coperta cortissima ma negli altri reparti ha diverse soluzioni.

E potrebbe addirittura cambiare modulo. Proprio così, perché l’assenza dello squalificato La Mantia sta inducendo DDR ad effettuare delle valutazioni sull’opportunità di mandare in campo una sola punta (Moncini), supportata da due trequartisti e tre centrocampisti. In questo caso, l’atteggiamento della Spal cambierebbe naturalmente a seconda dei giocatori impiegati. Del resto, un conto è schierare sulla trequarti Rabbi e Maistro, un altro è puntare su Zanellato e Tunjov.

Giusto per fare un esempio di atleti che possono agire in quella zona ma possiedono caratteristiche diverse. Altrimenti si proseguirà col 3-5-2, con due attaccanti puri: Moncini in tandem con uno tra Finotto e Rabbi. In difesa invece De Rossi deve rinunciare allo squalificato Peda, all’infortunato Almici e a Varnier, che non è ancora pronto. Scontato quindi il rientro di Arena sul centro-destra, assieme a Meccariello e Dalle Mura. L’unico altro dubbio è sulla fascia sinistra, con Celia che appare in leggero vantaggio su Tripaldelli.

A Brescia può cominciare un altro campionato per la Spal, alla quale DDR chiede innanzitutto di trovare continuità di rendimento. Al Rigamonti ballano punti pesanti: Esposito e compagni fiutano il colpaccio.