Spal, c’è il nodo Thiam E può toccare a Pomini

Dopo il gol lampo incassato con il Como, la titolarità del numero uno torna in discussione: tra i possibili sostituti c’è anche Seculin

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CALCIO

Il grave errore commesso in avvio di gara contro il Como ha inevitabilmente riportato d’attualità il problema del portiere. A questo punto, è lecito chiedersi se valga la pena insistere su Demba Thiam rinnovandogli la fiducia a tempo indeterminato oppure sia più opportuno cambiare rotta puntando su uno dei due vice. La scorsa stagione il senegalese era la riserva del titolarissimo Etrit Berisha, che per una serie di motivi era stato costretto a saltare diverse partite. Addirittura 16 tra campionato e Coppa Italia, nelle quali Thiam ha difeso la porta della Spal in maniera positiva. Incappando di fatto soltanto in una serata negativa, in casa contro il Brescia. Quelle prestazioni hanno indotto società e staff tecnico – a partire dallo storico preparatore dei portieri Scalabrelli – a promuovere Demba titolare in serie B. Una decisione coraggiosa ma condivisibile, soprattutto nell’ambito di un progetto che privilegia i giovani cresciuti nel settore giovanile di via Copparo. Alla prova dei fatti però il gigante senegalese ha mostrato una serie di lacune, che dopo nove giornate di campionato impongono una seria riflessione sull’opportunità di continuare a schierarlo titolare. In questa prima porzione di stagione Thiam ha anche fornito prestazioni incoraggianti, lasciando però sempre l’impressione di non riuscire ad infondere sicurezza alla difesa. Un fattore di non poco conto in una squadra tanto frizzante quanto inesperta come quella di mister Clotet. Per non parlare delle incertezze che ormai sono costate gol e punti, dalla gara col Pisa a quella col Como passando per quella con la Ternana. Dopo il gol subito dalla distanza al Liberati, il tecnico catalano aveva utilizzato parole pesanti lasciando pensare ad un avvicendamento tra i pali. L’allenatore però poi ha precisato di essersi arrabbiato per l’errore collettivo commesso in occasione del gol della Ternana e non con un singolo giocatore, e nelle partite successive Demba è stato riproposto regolarmente tra i pali. La sensazione però è che adesso la situazione sia cambiata. La classifica comincia a preoccupare, e in un ruolo chiave come quello del portiere si valuta la possibilità di schierare un profilo più esperto. È una scelta difficile quella che attende mister Clotet, che dopo la gara col Como sull’argomento ha preferito sorvolare. Parlando di episodio, e aggiungendo che Thiam è un giocatore che tiene tantissimo alla Spal, ma di non essere in grado di dire a quattro giorni dalla partita di Ascoli se toccherà ancora a lui difendere i pali biancazzurri. È evidente che a caldo l’allenatore abbia preferito prendere tempo, e forse soltanto mercoledì nella conferenza stampa della vigilia ne sapremo di più. Di sicuro Andrea Seculin e soprattutto Alberto Pomini stanno lavorando per farsi trovare pronti in caso di chiamata. Tra i due, è l’ex portiere del Venezia quello che sembra avere le migliori credenziali per diventare il numero 1 della Spal. La posizione di Thiam quindi è in bilico, ma il nodo deve ancora essere risolto.

Stefano Manfredini