È la difesa il reparto che più preoccupa mister Venturato e i tifosi della Spal dall’inizio della stagione. Se il match casalingo col Venezia sembrava aver regalato finalmente alcune certezze, la trasferta di Como le ha spazzate via nell’arco di 90 minuti. Dalla cintola in su al Sinigaglia la Spal è stata bellissima, mentre la retroguardia ha dato il peggio di sé. Mostrando una serie di lacune che vanno immediatamente colmate. In riva al lago, sono andati in confusione due tra i giocatori più affidabili e rappresentativi. Alfonso e Meccariello erano e rimangono pedine inamovibili dello scacchiere biancazzurro, e c’è da sperare che contro Cutrone e compagni si sia trattata della classica giornata da dimenticare. Come se non bastasse, sul campo del Como si sono infortunati Varnier e Tripaldelli che si erano ritagliati un posto da titolari nella linea a quattro. Così, sabato prossimo contro il Genoa lo staff tecnico sarà costretto a rivoluzionare la difesa, gettando nella mischia con tutta probabilità Arena al centro assieme a Meccariello e Celia sulla fascia sinistra.
Va detto che non si tratta di una retroguardia inedita, perché nelle prime due gare stagionali – in Coppa Italia ad Empoli e in campionato con la Reggina – Venturato si era affidato proprio a questi interpreti. La prestazione negativa di Celia con gli amaranto e l’infortunio rimediato da Arena contro il Cagliari poi hanno indotto l’allenatore a puntare su altri giocatori, ma col Grifone toccherà nuovamente a loro. Non proprio il più semplice dei test per tornare titolari dopo tanto tempo, però paradossalmente la Spal finora è riuscita a mantenere la porta inviolata soltanto contro le squadre appena retrocesse dalla serie A (Cagliari e Venezia), e guarda caso anche il Genoa fa parte di questo club esclusivo. Inutile dire che il pericolo pubblico numero uno della squadra di Blessin è bomber Coda, particolarmente affamato dopo un avvio di campionato con una sola rete all’attivo. Si tratta di un giocatore che ha segnato più di 100 reti in serie B, che dopo aver trascinato alla promozione il Lecce è determinato a concedere il bis col Genoa.
Curiosamente, in cadetteria ha colpito la Spal soltanto con la maglia della Salernitana nella stagione 2016-17, in occasione della doppia vittoria della squadra di Semplici sui granata. Toccherà al rientrante Arena e a Meccariello mettergli la museruola, con l’aiuto di Dickmann e Celia. Ma tutta la fase difensiva della Spal dovrà essere perfetta, comprendendo anche l’aiuto dei centrocampisti che troppo spesso lasciano sguarnita la zona nevralgica del campo aprendo vere e proprie voragini per le ripartenze degli avversari. Per puntare in alto non si può prescindere da una retroguardia all’altezza della situazione: la gara col Genoa è quella giusta per lanciare un segnale importante tornando a blindare la porta di Alfonso.
Stefano Manfredini