Spal graziata dall’ex Melchiorri: pari a Perugia

Un rigore fallito dalla punta che l’anno scorso era in biancazzurro permette di interrompere la serie nera. Ma è soltanto un brodino

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Perugia e Spal si annullano nello scontro diretto del Curi, dove le squadre di Castori e De Rossi pareggiano a reti inviolate lasciando invariata la propria classifica. A recriminare maggiormente è il Grifo, che nella ripresa sciupa un calcio di rigore con l’ex di turno Melchiorri che sceglie la potenza colpendo la traversa. Per i biancazzurri si tratta di un punticino che muove la classifica dopo tre sconfitte di fila (contro Benevento, Brescia e Modena), ma per la quinta trasferta consecutiva Esposito e compagni non riescono a segnare nemmeno un gol. Mister De Rossi rilancia Varnier, schierato al centro della difesa a tre con Peda e Meccariello al propri fianchi. Quello dell’ex difensore del Cittadella è un rientro molto importante, dopo quasi tre mesi di assenza dopo l’infortunio rimediato a metà settembre sul campo del Como. Tunjov e Tripaldelli vincono i ballottaggi con Fiordaliso e Celia sulle fasce, mentre il linea mediana si rivedono Proia e Zanellato, oltre a capitan Esposito.

In attacco invece Moncini viene confermato dopo la doppietta rifilata al Brescia, ma al suo fianco DDR preferisce Finotto a La Mantia, reduce da un autogol e più in generale a bocca asciutta da tre mesi. Nella prima frazione non succede praticamente nulla, se non l’infortunio muscolare rimediato da Moncini, che deve lasciare il posto a La Mantia dopo appena 16 minuti. La paura di scoprirsi e concedere occasioni all’avversario condiziona la partita, con Perugia e Spal che faticano terribilmente a rendersi pericolose dalle parti di Alfonso e Gori.

Dopo l’intervallo De Rossi prova ad aggiungere qualità alla propria squadra inserendo Maistro al posto di Proia, ma è il Perugia a provarci con maggiore convinzione. La conclusione di Kouan termina sull’esterno della rete, poi il contatto tra Alfonso e Santoro (dopo un lungo controllo al Var) viene considerato sanzionabile col calcio di rigore. Sul dischetto si presenta l’ex di turno Melchiorri, ma la sua botta centrale si infrange sulla traversa. È una doccia fredda per il Grifo, che continua comunque a provarci trascinato dai propri tifosi. Sul corner di Bartolomei, Melchiorri prolunga di testa ma Curado non riesce a deviare nello specchio della porta. Una buona chance ce l’ha anche la Spal, col nuovo entrato Rabbi che viene chiuso in maniera determinante da Paz a due passi dalla porta. Non poteva che finire così, con uno 0-0 figlio della paura. E la Spal deve pure tirare un sospiro di sollievo, perché se Melchiorri avesse inquadrato la porta dagli 11 metri oggi si ritroverebbe a braccetto col Perugia in fondo alla classifica. Appuntamento a domenica prossima, quando col Palermo serviranno una prestazione diversa e tanto coraggio in più.

Stefano Manfredini